Geologo francese (Parigi 1862 - ivi 1953); compì ricerche su diverse regioni della Francia, sull'America Settentr., sul Tibet e su alcune regioni africane. Scrisse (in collab. con G. de La Noë) Les formes [...] seconda edizione della carta batimetrica degli oceani. Fu uno dei primi a utilizzare i risultati delle ricerche geologiche e tettoniche per l'interpretazione genetica delle forme del terreno, gettando così le basi della moderna morfologia terrestre. ...
Leggi Tutto
BEMPORAD, Azeglio
Vincenzo Croce
Nacque a Siena il 19 marzo 1875 da Policarpo e da Silvia Ayiò. Si laureò in matematica presso la Scuola normale di Pisa nel 1898, discutendo una tesi su alcuni problemi [...] delle perturbazioni di Giove su due pianetini e, in special modo, alla teoria dell'estinzione della luce nell'atmosfera terrestre, teoria che ebbe uno sviluppo notevole e fecondo nella sua produzione scientifica .
Ritornato in patria nel 1904, il B ...
Leggi Tutto
Geofisico e meteorologo (n. Berlino 1880 - m. in Groenlandia 1930). Prof. di meteorologia all'univ. di Amburgo (1919), poi di geofisica e meteorologia all'univ. di Graz (1924), partecipò, in qualità di [...] fisica dell'atmosfera; in seguito concentrò la sua attenzione sull'origine e sullo sviluppo delle principali forme della crosta terrestre e osservando la marcata congruenza delle linee di costa dell'Africa occid. e dell'America Merid. postulò, non ...
Leggi Tutto
Matematico e filosofo (Saint-Malo 1698 - Basilea 1759), uno dei maggiori illuministi francesi. Presto famoso per i suoi studî matematici, fu accolto venticinquenne all'Académie des sciences di Parigi e [...] , e confermò, con la spedizione scientifica in Lapponia da lui diretta, la tesi newtoniana dello schiacciamento della sfera terrestre in corrispondenza dei due poli. M. mise inoltre in luce il significato filosofico della concezione newtoniana dell ...
Leggi Tutto
Matematico, fisico e astronomo greco (310 circa - 250 a. C.). Delle sue opere è giunto a noi soltanto il trattato Sulle dimensioni e distanze del Sole e della Luna: i risultati, benché affetti da sensibili [...] che il Sole è il centro dell'universo e che la Terra ruota intorno ad esso, spiegando con l'inclinazione dell'asse terrestre il ciclo delle stagioni. A. fu accusato di delitto contro la religione per "avere turbato il riposo di Estia", cioè del fuoco ...
Leggi Tutto
Fisico russo (Mosca 1878 - ivi 1942), prof. al politecnico di Mosca, quindi (1917-31) direttore dell'istituto di fisica e biofisica e infine dell'istituto di biofisica di Mosca. Ha compiuto interessanti [...] lui stesso posta a base della teoria delle funzioni del sistema nervoso centrale. Si è anche occupato di magnetismo terrestre e soprattutto di superconduttività; nel 1937, in collab. con altri, osservò il paramagnetismo nucleare dell'idrogeno solido ...
Leggi Tutto
Fisico inglese (Londra 1897 - ivi 1974). Prof. di fisica nel Birkbeck College di Londra, nell'univ. di Manchester dal 1937 e dal 1953 nell'Imperial College of Science di Londra. Dal 1933 membro della Royal [...] lavori sui raggi cosmici (conferma dell'esistenza del positrone, analisi della radiazione penetrante, decadimento dei mesoni) e di una teoria sul magnetismo terrestre. Premio Nobel per la fisica nel 1948, per le sue ricerche sulla radiazione cosmica. ...
Leggi Tutto
ALIPPI, Tito
Vittorio Cantù
Nato a Urbino il 2 genn. 1870 da Giovanni e da Teresa Gaudenzi, si laureò in fisica nel 1893 scegliendo la via dell'insegnamento. Nel 1901, sollecitato dagli alunni del liceo [...] di intensità per qualche secondo e poi rapidamente si affievolisce ed è percepito in numerose aree su tutta la superficie terrestre.
Su questo fenomeno l'A. condusse una lunga e documentata indagine, coniando anche il termine scientifico di "brontidi ...
Leggi Tutto
Fisico e chimico statunitense (Tacoma, Washington, 1913 - Bethesda, Maryland, 2004). Tra le sue scoperte va ricordato che nel 1940, insieme a E.M. McMillan, ottenne il nettunio bombardando con neutroni [...] dell’Encherichia coli) e nella biogeochimica (amminoacidi nei fossili). Direttore (1946) della sezione di magnetismo terrestre della Carnegie Institution of Washington, poi dal 1952 al 1971 del Geophysical Laboratory, infine presidente (1971 ...
Leggi Tutto
AGOSTINETTI, Giacomo
Giorgio E. Ferrari
Nato nel 1597 a Cimadolmo presso Oderzo, fu fattore di villa per quarantacinque anni in varie tenute venete (e precisamente "quindici anni in Venetia, dieci in [...] di villa (Venetia 1679; ripubblicati tre volte, tra cui nel 1717 per il Lovisa, con aggiunta d'un Diario dell'Agricoltura terrestre e sotterranea).
L'opera, che l'autore dichiara "morale & economica", non manca d'interesse per la storia della ...
Leggi Tutto
terrestre
terrèstre (ant. terrèstro) agg. [dal lat. terrestris, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della Terra (come pianeta): il globo t.; la superficie t.; l’asse t.; i movimenti t. di rotazione e di rivoluzione; il magnetismo t.; e con partic....
terrestrita
terrestrità s. f. [der. di terrestre], letter. – Natura o condizione, carattere o aspetto terrestre: Tutte l’acque rombarono crosciarono Su me sommerso, tolsero Ogni t. dal corpo immemore Della sua dura nascita (D’Annunzio). In...