rilievo
riliévo [Der. di rilevare (→ rilevamento)] [LSF] (a) Il fatto di sporgere, di aggettare da una superficie, detto spec., nella geografia fisica, delle alture e anche del complesso delle alture [...] e delle depressioni di una data zona della superficie terrestre. (b) Con rifer. alla tridimensionalità degli oggetti e talora con rifer. all'effetto stereoscopico: per es., cinematografia in rilievo. (c) Sinon. di rilevamento: r. geofisico, ...
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nottilucente
nottilucènte (o noctilucènte) [agg. Der. del lat. noctilucens -entis, comp. di nox noctis "notte" e del part. pres. lucens -entis di lucere "splendere" e quindi "che riluce di notte"] [GFS] [...] Nubi n.: fenomeno ottico dell'alta atmosfera terrestre, consistente in apparenze simili a nubi debolmente fosforescenti sullo sfondo scuro del cielo notturno senza Luna che s'osservano quasi esclusivam. alle alte latitudini al crepuscolo, e precis. ...
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galleggiamento
galleggiaménto [Stesso etimo di galleggiabilità] [MCF] Condizione di un corpo in equilibrio in un fluido: → equilibrio: E. in un fluido: (b). ◆ [GFS] Nella geologia, condizione di masse [...] equilibrio sul magma sottostante: v. isostasia: III 342 b. ◆ [GFS] G. aerostatico: quello di un aerostato nell'atmosfera terrestre: v. palloni stratosferici: IV 447 e. ◆ [GFS] Parametro di g.: nella fisica dell'atmosfera, v. strato limite planetario ...
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pulviscolo
pulvìscolo [Der. del lat. pulvisculus, dim. di pulvis -eris "polvere"] [LSF] L'insieme di piccole particelle di materiali solidi che si trovano in sospensione in un liquido o di materiali [...] e liquidi in sospensione in un gas. ◆ [GFS] P. atmosferico: il p., solido e liquido, stabilmente presente nell'atmosfera terrestre, partic. nei bassi strati, con dimensioni molto variabili, all'incirca tra 1 mm e qualche µm; in ordine di importanza ...
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Van Allen James Alfred
Van Allen 〈vèn èlin〉 James Alfred [STF] (n. Iowa City 1914) Prof. di fisica nell'univ. dell'Iowa, ad Ames (1954). ◆ [FSP] [GFS] Cinture, o fasce o zone, di V.: scoperte da V. nel [...] portati dal satellite Explorer 1, sono due regioni della magnetosfera terrestre (una zona interna, a circa un raggio terrestre di quota, e una zona esterna, centrata su circa 6 raggi terrestri di quota) nelle quali rimangono intrappolate, a opera del ...
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Elsasser Walter
Elsasser 〈èlsasër〉 Walter [STF] (Mannheim 1904, nat. SUA - Princeton 1991) Prof. di fisica nell'univ. dello Utah (1950), di San Diego (1956) poi di geofisica nell'univ. di Princeton (1962). [...] ◆ [STF] [GFS] Ipotesi di E.: ipotesi, enunciata nel 1946, secondo la quale il campo magnetico terrestre sarebbe originato da un processo simile a quello che si ha in una dinamo ad autoeccitazione; è considerata ancora sostanzialmente valida, ancorché ...
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ofiolite
ofiolite [Comp. del gr. óphis "serpente" e -lite] [GFS] Nella geologia, nome generico di un insieme di rocce eruttive e metamorfiche di composizione basica (gabbri, diabasi, peridotiti, prasiniti, [...] ecc.), legate da strette relazioni genetiche e tipiche delle zone orogenizzate della crosta terrestre: v. Terra: VI 220 f. ...
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mondo
móndo [Der. del lat. mundus, inizialmente "la volta celeste e i suoi astri", poi "la Terra e i suoi abitanti"] [FAF] (a) L'Universo, come totalità di tutte le cose esistenti e pensabili: m. fisico [...] questo secondo signif. è spesso con l'iniziale maiuscola. ◆ [ASF] [GFS] Asse del M.: l'asse della rotazione terrestre. ◆ [FAF] [RGR] Postulato sul substrato del m.: interviene nelle applicazioni cosmologiche della teoria della relatività generale di ...
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terminatore
terminatóre [Der. del lat. terminator -oris "che fa terminare o che termina", da terminare, che è da terminus "termine"] [ASF] T. lunare: la linea (una circonferenza massima, a parte le irregolarità [...] Luna illuminata dal Sole da quella non illuminata. ◆ [GFS] T. terrestre, o anche t. solare: la linea (una circonferenza massima, a parte le irregolarità della superficie terrestre) che separa l'emisfero diurno, illuminato dal Sole da quello notturno ...
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morfometria
morfometrìa [Comp. di morfo- e -metria] [BFS] Lo studio quantitativo e comparativo delle forme degli organismi viventi. ◆ [GFS] Parte della geografia fisica che s'occupa dello studio quantitativo, [...] cioè mediante misurazioni di quote, distanze, angoli, aree, ecc., delle forme della superficie terrestre, anche allo scopo di definire particolari grandezze (indici morfometrici) utili per il confronto quantitativo tra forme simili (per es., il ...
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terrestre
terrèstre (ant. terrèstro) agg. [dal lat. terrestris, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della Terra (come pianeta): il globo t.; la superficie t.; l’asse t.; i movimenti t. di rotazione e di rivoluzione; il magnetismo t.; e con partic....
terrestrita
terrestrità s. f. [der. di terrestre], letter. – Natura o condizione, carattere o aspetto terrestre: Tutte l’acque rombarono crosciarono Su me sommerso, tolsero Ogni t. dal corpo immemore Della sua dura nascita (D’Annunzio). In...