Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] , è diffusa l’iconografia che la vede nascere direttamente dal corpo di Adamo dormiente. Oltre alla raffigurazione del Paradiso Terrestre, e in particolare della scena di Adamo che dà il nome agli animali, alla Creazione sono associati soprattutto i ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] si è sempre accostato ad artisti e a opere guardando al problema fondamentale, quello della "salvaguardia della Presenza: finitudine terrestre e memoria della morte". Se l'immagine ha la prerogativa di conservare la traccia di una condizione aurorale ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] , p. 50). Il termine parádeisos, con cui i Greci indicavano il g., ha finito con indicare il g. dell'Eden (paradiso terrestre) e la dimora ultraterrena dei beati. I Romani usavano il termine hortus: al singolare esso veniva utilizzato per indicare il ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] e Armida, tratta dalla Gerusalemme liberata (1613-14) e si ha notizia dai documenti anche di una Cacciata dal Paradiso terrestre, perduta, eseguita dal C. per il Borghese, di cui resta un disegno (Nissman, Disegni.... 1979, n. 72). Dal novembre 1614 ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] i più importanti erano i Filistei, i quali dopo essere stati scacciati dall'Egitto da Ramesses III nel corso di una battaglia terrestre e marittima, avevano ricevuto il permesso di stabilirsi nella parte S-E della P. (alla quale diedero il loro nome ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] . Secondo Heinz Götze (1984) l'ottagono sarebbe, una figura intermedia fra il quadrato, simbolo della terra e del potere terrestre (Roma quadrata), e il circolo, che raffigura l'infinito del cielo; simboleggerebbe, dunque, l'unione nella figura dell ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] di preghiera o di adorazione, è posta in rapporto a quella di Dio, di cui è appunto l'eikón terrestre, dapprima senza esplicita rappresentazione della divinità, quindi, in epoca posticonoclasta, con il sovrano introdotto a guisa di paredro dinnanzi ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] (1135-1204), filosofo e teologo ebreo di Córdova noto ai Latini come Maimonides, sistemando l'acqua intorno al globo terrestre e ripetendone la collocazione con aria e fuoco al di sopra del firmamento, riproponeva la successione stoica dei quattro ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] G. C. Argan - U. Apollonio - P. Restany, Lissone 1961, p.n.n.; J. K. (catal.), testo di C. Vivaldi, Roma 1964; T. Trini, K.: terrestre déraciné, in Cartabianca, I (1968), 2, p. 11-14; C. Cintoli, Se sono cavalli sono K., ibid., II (1969), 2, pp. 37 s ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] perdita della copertura forestale in sé (cui si comincia a imputare anche un effetto di ordine globale sul clima terrestre) e oltre alla riduzione degli spazi di pertinenza delle popolazioni indigene, si lamenta con crescente allarme la perdita di ...
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terrestre
terrèstre (ant. terrèstro) agg. [dal lat. terrestris, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della Terra (come pianeta): il globo t.; la superficie t.; l’asse t.; i movimenti t. di rotazione e di rivoluzione; il magnetismo t.; e con partic....
terrestrita
terrestrità s. f. [der. di terrestre], letter. – Natura o condizione, carattere o aspetto terrestre: Tutte l’acque rombarono crosciarono Su me sommerso, tolsero Ogni t. dal corpo immemore Della sua dura nascita (D’Annunzio). In...