Geodeta (Freiberg, Sassonia, 1843 - Pots dam 1917), osservatore alla specola di Amburgo (1868-70), lettore (1870) e poi prof. di geodesia al politecnico di Aquisgrana (1872-87), prof. a Berlino e direttore [...] (1897). Ha lasciato classici lavori sulle triangolazioni e sulla deviazione dalla verticale, sulla costituzione della crosta terrestre, sulla gravimetria, di cui si occupò dal 1890 fino alla morte, con progetti di nuovi apparecchi, organizzazione ...
Leggi Tutto
Cooper Rubin, Vera. – Astronoma statunitense (Filadelfia 1928 - Princeton 2016). Laureatasi nel 1951 in Fisica presso la Cornell University sotto la guida di R. Feynman e H. Bethe, docente dal 1965 alla [...] gli strumenti del Palomar Observatory, dal 1965 ha iniziato la sua collaborazione con il Dipartimento di magnetismo terrestre della Carnegie Institution di Washington, dove nel 1974, attraverso pionieristiche ricerche condotte con K. Ford sulla ...
Leggi Tutto
Fisico francese (Parigi 1819 - ivi 1868); fisico all'Osservatorio di Parigi (1854) e membro dell'Accademia delle scienze, s'interessò di questioni ottiche ed elettriche relative all'arco elettrico. Ideò [...] , effettuata nel 1851 a Parigi, con la quale, mediante il pendolo che porta il suo nome, provò la rotazione terrestre, desumendola dalla rotazione che subiva il piano di oscillazione del pendolo. Insieme con H.-L. Fizeau effettuò ricerche sulla ...
Leggi Tutto
Fisico francese (Blida, Algeri, 1904 - Parigi 1999). Studiò all'École normale supérieure e fu direttore generale del Centre national de la recherche scientifique (1957-62), presidente del Centre national [...] d'études spatiales (1962-67) e presidente dell'Unione geodesica internazionale (1967-71). I suoi principali studî riguardarono la contrazione termica della Terra, l'elettricità atmosferica, le variazioni secolari del magnetismo terrestre. ...
Leggi Tutto
LO SURDO, Antonino
Nadia Robotti
Nacque il 4 febbr. 1880 a Siracusa, da Mariano e da Concetta Nunnari. Iscrittosi all'Università di Messina, il 28 giugno 1904 conseguì con pieni voti la laurea in fisica, [...] per un brevissimo periodo a Messina e di qui si spostò a Napoli, dove, nel 1908, conseguì la libera docenza in fisica terrestre. Nello stesso anno si trasferì a Firenze, entrando a far parte del R. Istituto di studi superiori prima in qualità di ...
Leggi Tutto
Geologo (Canon, Calvados, 1798 - ivi 1874); prof. dell'École des mines e al Collège de France. Con A.-P. Dufrénoy si occupò del rilevamento e della pubblicazione (1841) della carta geologica di Francia. [...] teorie sui cataclismi (Recherches sur quelques-unes des révolutions de la surface du globe, 1829) e sull'origine delle catene di monti, da lui attribuita alla contrazione della crosta terrestre, ebbero notevole influsso sullo sviluppo della geologia. ...
Leggi Tutto
Fisico tedesco (Blankenburg am Harz 1854 - Wolfenbüttel 1920); quasi sempre in collaborazione con H. F. Geitel, compì studi di elettricità atmosferica, di radioattività, di fotoelettricità e di fotometria. [...] quale eseguirono studî di conduzione dell'elettricità nei gas; scoprirono che la ionizzazione dell'aria è causata in parte dalla radioattività terrestre e, inoltre, la scintillazione prodotta dalle particelle α su una superficie di sulfuro di zinco. ...
Leggi Tutto
Marinelli, Luca. – Attore italiano (n. Roma 1984). Diplomato all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico, ha iniziato la sua carriera recitando prevalentemente in teatro. Ha esordito sul grande [...] , La solitudine dei numeri primi, grazie al quale raggiunge la notorietà. Tra gli altri film si ricordano: L'ultimo terrestre (2011), Tutti i santi giorni (2012), La grande bellezza (2013), Non essere cattivo (2015, Premio Pasinetti per il miglior ...
Leggi Tutto
Geofisico inglese (Eccles, Lancashire, 1888 - Boulder, Colorado, 1970). Assistente nell'osservatorio di Greenwich (1910-14), poi prof. di filosofia naturale nelle univ. di Manchester (1919-24), Londra [...] lui dovute fondamentali ricerche nel campo dell'elettricità atmosferica e del magnetismo terrestre (influenza della Luna sulle variazioni periodiche del campo magnetico terrestre, teoria delle tempeste magnetiche, teoria della formazione degli strati ...
Leggi Tutto
Fisico russo (Poltava 1904 - Mosca 1994), prof. di fisica teorica dal 1930 in varie università (Char´kov, Tomsk, Kiev), e dal 1943 in quella di Mosca. Nel 1932, contemporaneamente a W. Heisenberg, formulò [...] quantistica, sull'uso di isotopi radioattivi nelle ricerche biofisiche, sull'eventuale diminuzione secolare del campo gravitazionale terrestre e su problemi di cosmologia. Tra le opere: Klassičeskaja teorija polja. Novye problemy ("Teoria classica ...
Leggi Tutto
terrestre
terrèstre (ant. terrèstro) agg. [dal lat. terrestris, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della Terra (come pianeta): il globo t.; la superficie t.; l’asse t.; i movimenti t. di rotazione e di rivoluzione; il magnetismo t.; e con partic....
terrestrita
terrestrità s. f. [der. di terrestre], letter. – Natura o condizione, carattere o aspetto terrestre: Tutte l’acque rombarono crosciarono Su me sommerso, tolsero Ogni t. dal corpo immemore Della sua dura nascita (D’Annunzio). In...