Parte della topografia che si avvale di metodi e di strumenti derivati dalla tecnica radar. Poiché la precisione ottenibile con dispositivi radar, se è sufficiente su grandi distanze, e cioè per scopi [...] terra vengono poste in punti (A, B in fig.) di posizione nota, determinata preventivamente con operazioni di geodesia terrestre o astronomica; l’aereo reca a bordo la stazione principale, la camera per la presa aerofotogrammetrica, un radioaltimetro ...
Leggi Tutto
WALDSEEMÜLLER, Martin (latinamente Hylacomilus)
Roberto Almagià
Geografo e cartografo, nato a Radolfzell sul lago di Costanza nel 1470. Studiò all'università di Friburgo ed, a studî finiti, si stabilì [...] Cosmographia secundum Ptolemaei traditionem et Americi Vesputii aliorumque lustrationes, in 12 fogli, incisa su legno, e un globo terrestre. Tra le opere posteriori del W. sono da annoverare una Carta d'Europa (1511) perduta nell'originale, e ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] celeste sono definiti diversi archi: MT=δ=declinazione del Sole; EM=λ=longitudine del Sole; QF=ε=obliquità dell'eclittica; NP=QZ=φ=latitudine terrestre locale. E inoltre: MK=h=altezza del Sole in M; MB=t=angolo orario (t dipende da h, δ e φ); AM=d ...
Leggi Tutto
MARGHERITA, LAGO (XXII, p. 292)
Giuseppe Morandini
Il lago Margherita è il maggiore dei laghi della Fossa galla (Etiopia meridionale) esplorato nel 1937-38 da studiosi italiani che ne hanno rilevato [...] particolarmente da sottolineare la piccolissima profondità per un lago così vasto, situato in una zona di fratture della crosta terrestre, che tuttavia non interessano la conca lacustre.
Il quadro fisico-chimico, ancora poco noto per laghi della zona ...
Leggi Tutto
BOAGA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nato a Trieste il 28 marzo 1902 da Ernesto e da Antonia Salvaz, all'inizio del primo conflitto mondiale dovette lasciare la città natale, non avendo voluto il padre rinunziare [...] gravimetriche e perché i metodi seguiti sono suscettibili di risultati sempre più precisi via via che le determinazioni gravimetriche terrestri crescono in numero ed in precisione. Dato che l'anomalia di gravità, cioè la differenza tra il valore ...
Leggi Tutto
Popolazione
Maria Luisa Gentileschi
(XXVII, p. 914; App. II, ii, p. 591; III, ii, p. 461; IV, iii, p. 35; V, iv, p. 191)
All'inizio del terzo millennio e a cinquant'anni dal primo manifestarsi dell'esplosione [...] città e negli agglomerati maggiori, che sono oggi soprattutto rappresentati proprio in questi paesi. La crescita demografica eccessiva della p. terrestre, che si avvia dunque a essere sempre più urbana (lo era per il 46% al 1997), è divenuta così un ...
Leggi Tutto
GEOPOLITICA
Franco Farinelli
(App. I, p. 649)
La pubblicazione, sul finire degli anni Settanta, dei documenti custoditi dal dopoguerra negli archivi tedeschi ha consentito di far miglior luce sulle [...] è decisiva, la smaterializzazione dell'oggetto del sapere geopolitico: che non è più soltanto lo ''spazio riempito di cose terrestri'', la visibile ''faccia della terra'', come si diceva nel 19° secolo, ma anche il complesso di quell'invisibile rete ...
Leggi Tutto
Il mare e le altre acque
Mario Tozzi
Oceani e grandi mari
Gli oceani, le grandi masse d'acqua che avvolgono la Terra, svolgono funzioni importantissime per il clima, e dunque per la vita. Gli oceani [...] erano molto più grandi e si trovavano ghiacciai anche negli Appennini, dove oggi ne è rimasto solo uno molto piccolo. Se sulla superficie terrestre c'è più ghiaccio vuol dire che nel mare c'è meno acqua, cioè che il suo livello è più basso. Solo i ...
Leggi Tutto
Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] . Per alcuni questa disciplina esamina il modo in cui gli uomini hanno stabilito il loro dominio sulla superficie terrestre: ciò significa restare fedeli ad alcuni dei presupposti evoluzionistici, ponendo l'accento sui rapporti 'verticali' tra l'uomo ...
Leggi Tutto
Geografo e etnologo italiano (San Daniele del Friuli 1878 - Firenze 1965), prof. di geografia nelle univ. di Napoli (dal 1913) e poi di Firenze (dal 1927); socio nazionale dei Lincei (1954). Fu a più riprese [...] degli insediamenti rurali in Italia (1932); La casa rurale nella Toscana (1938); Le razze e i popoli della Terra (in collaboraz. con altri studiosi, 1941; 4a ed., 1967); Il paesaggio terrestre (1947, 2a ed., in collaboraz. con G. Barbieri, 1962). ...
Leggi Tutto
terrestre
terrèstre (ant. terrèstro) agg. [dal lat. terrestris, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della Terra (come pianeta): il globo t.; la superficie t.; l’asse t.; i movimenti t. di rotazione e di rivoluzione; il magnetismo t.; e con partic....
terrestrita
terrestrità s. f. [der. di terrestre], letter. – Natura o condizione, carattere o aspetto terrestre: Tutte l’acque rombarono crosciarono Su me sommerso, tolsero Ogni t. dal corpo immemore Della sua dura nascita (D’Annunzio). In...