Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] - e la rioccupazione da parte israeliana di molti dei territori affidati provvisoriamente all'amministrazione palestinese hanno prodotto miseria e disperazione fra i Palestinesi, favorendo il proselitismo degli estremisti. L'infinita catena di ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] esterne, nel quadro di una sorta di 'difesa attiva' del territorio (Cuozzo-Martin, 1995), che prevedeva, pur nell'ambito di un ad ali non trova corrispondenze negli esempi nordafricani, palestinesi e siriani di epoca bizantina e omayyade, e ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] assai diverse per storia e tradizioni: nell’Oriente aramaico palestinese e babilonese, in quello ellenistico, nell’Italia e rivolte durante l’impero di Traiano (116-117).
Il territorio dell’attuale Turchia, denominato anche Anatolia, in epoca romana ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] del 1941, che si registrarono i primi grossi massacri nei territori conquistati, ed è allora che iniziò la 'soluzione finale' conseguenze, in occasione dei massacri avvenuti nei campi di profughi palestinesi a Sabra e Shatila nel 1982. Né, del resto ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] forme di azione di violenza radicale da parte di gruppi che si considerano i rappresentanti di nazioni senza territorio (come, per es., i palestinesi o gli armeni). Questi gruppi utilizzano in genere forme di violenza che, come i dirottamenti aerei ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] di autonomia o di indipendenza di parti del suo territorio (come nel caso della Cecenia o dello Srī Laṅkā nel modo più negativo possibile e si dimentica di essere tutti palestinesi e di dover combattere per una causa comune, cercando di mettere ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] insuccesso, dalla terza fase alla seconda o addirittura alla prima. Ciò è avvenuto nel caso della resistenza palestinese nei territori occupati, passata al terrorismo dopo il fallimento della guerriglia nel 1967-1968.
Fondamentale per la guerriglia è ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] si sono salvati dallo sterminio nazista il diritto ad avere un territorio e uno Stato. Così l'ONU vota perché la Palestina far sorgere proprio su quelle terre uno Stato per gli Arabi palestinesi, il cui diritto in tal senso è stato riconosciuto anche ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] risultato della guerra che estese il dominio tedesco su territori fittamente popolati da ebrei. La storiografia più recente ebrei in Israele, destinati nello spazio di una generazione a diventare minoritari rispetto ai palestinesi (S. Della Pergola). ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] verso i popoli colonizzati il razzismo giustificava l’invadere territori altrui per «civilizzarli», mentre l’antisemitismo esprimeva la di nuovo crescente. Ciò ancor prima dei torti verso i palestinesi e delle ragioni di esistere di Israele, ma per ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...