L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] azioni violente ed eclatanti da parte di gruppi che si consideravano rappresentanti di nazioni senza territorio (come alcuni gruppi palestinesi). Questi gruppi utilizzavano forme di violenza che, come i dirottamenti aerei, colpivano principalmente i ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] all’occupazione (21 colonie con circa 8200 abitanti), mettendo fine all’amministrazione militare. Tutto il territorio di Gaza passava così in mano palestinese. Dopo il ritiro Israele si riservò comunque il controllo dello spazio aereo e delle acque ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] antiaraba e da una decisa impronta religiosa. La politica degli insediamenti è proseguita anche dopo la creazione dei territori dell'Autonomia palestinese, e rappresenta uno degli scogli più ardui per una ripresa del processo di pace. Essa è stata ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] , avrebbe dovuto portare alla convivenza tra i due popoli in base al principio del conferimento di territori alla rappresentanza palestinese in cambio della pace.
Nonostante i ritardi, le incomprensioni e specialmente le resistenze degli estremisti ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] '.
Ben più complessi sono i problemi dell'area islamica siro-palestinese, che in parte è una sub-area del corpo centrale europea e mondiale.
La Federazione Russa così nata ha un territorio inferiore di un buon quarto a quello dell'Unione Sovietica ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] tra Israele ed Egitto47. Il patto prevedeva la salvaguardia del territorio nazionale italiano dalla minaccia di attentati terroristici in cambio della liberazione dei militanti palestinesi arrestati in Italia e la tolleranza da parte dell’autorità ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] forme di azione di violenza radicale da parte di gruppi che si considerano i rappresentanti di nazioni senza territorio (come, per es., i palestinesi o gli armeni). Questi gruppi utilizzano in genere forme di violenza che, come i dirottamenti aerei ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] di autonomia o di indipendenza di parti del suo territorio (come nel caso della Cecenia o dello Srī Laṅkā nel modo più negativo possibile e si dimentica di essere tutti palestinesi e di dover combattere per una causa comune, cercando di mettere ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] si sono salvati dallo sterminio nazista il diritto ad avere un territorio e uno Stato. Così l'ONU vota perché la Palestina far sorgere proprio su quelle terre uno Stato per gli Arabi palestinesi, il cui diritto in tal senso è stato riconosciuto anche ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] verso i popoli colonizzati il razzismo giustificava l’invadere territori altrui per «civilizzarli», mentre l’antisemitismo esprimeva la di nuovo crescente. Ciò ancor prima dei torti verso i palestinesi e delle ragioni di esistere di Israele, ma per ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...