Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] numero di profughi, in aggiunta a quelli già accolti nel 1948, provenienti dai territori allora conquistati da Israele.
Formazioni di guerriglieri palestinesi stabilirono le loro basi in G., conducendo azioni armate contro Israele, che replicava ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] si assiste al progressivo affrancamento dei territori arabi da questa autorità internazionale, con siriani Ḥ. Mīnah, S. Ḥūrāniyya, F. Zarzūr, il libanese S. Idrīs, i palestinesi Giabrā Ibrāhīm Giabrā e Ġ. Kanafānī, ma si piega anche ai modi di gusto ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] 1970 (2.126.325 ab., oltre a 187.529 rifugiati palestinesi); stimati (al 2009) sono anche i tassi di natalità ( e le forze di sicurezza libanesi e a incursioni all’interno del territorio libanese.
Nell'ottobre 2016, dopo due anni e mezzo di stallo ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] all’occupazione (21 colonie con circa 8200 abitanti), mettendo fine all’amministrazione militare. Tutto il territorio di Gaza passava così in mano palestinese. Dopo il ritiro Israele si riservò comunque il controllo dello spazio aereo e delle acque ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] 1982 − le truppe irachene cominciarono ad arretrare dai territori conquistati dopo aver subito notevoli perdite, fino a ripiegare che potremmo definire ufficiale e i cui temi sono la questione palestinese, i problemi del mondo in via di sviluppo e le ...
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(v. arabia, III, p. 886; arabo saūdiano, regno, App. I, p. 141; II, i, p. 226; III, i, p. 119; arabia saudita, App. IV, i, p. 144; V, i, p. 189)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La [...] 'aprile dello stesso anno, l'A. S. fu il primo paese arabo a riconoscere i passaporti emessi dalle autorità palestinesi nei territori occupati. Le relazioni con gli altri paesi della penisola arabica, sui quali l'A. S. tendeva a esercitare la propria ...
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Gerusalemme
Silvia Moretti
Città della Palestina centrale (704.900 ab. nel 2004), proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, ma il cui status non è riconosciuto in sede internazionale [...] la Giordania, ma penetrando più o meno in profondità nella Cisgiordania, annettendo di fatto intere porzioni di territoriopalestinese e isolando completamente G. a est. Il tracciato della barriera, rispondendo all'esigenza di inglobare nell'orbita ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] Occidente rimediare alla crisi di cui soffrivano gli ex-territori coloniali delle potenze europee.
Vista a posteriori, l' per non parlare del conflitto storico fra Israeliani e Palestinesi, si dimostrarono più impervi alla mediazione delle Nazioni ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] antiaraba e da una decisa impronta religiosa. La politica degli insediamenti è proseguita anche dopo la creazione dei territori dell'Autonomia palestinese, e rappresenta uno degli scogli più ardui per una ripresa del processo di pace. Essa è stata ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] , avrebbe dovuto portare alla convivenza tra i due popoli in base al principio del conferimento di territori alla rappresentanza palestinese in cambio della pace.
Nonostante i ritardi, le incomprensioni e specialmente le resistenze degli estremisti ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...