Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] del Quattrocento, con altre istituzioni comunitarie e soprattutto con famiglie signorili dell'area italiana nord-orientale, insediate in territori a debole o assente egemonia urbana (nel Trentino meridionale, per esempio) (136).
Tutti questi ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Il Comune di Venezia 1806-1946. L'istituzione, il territorio, guida-inventario dell'Archivio Municipale, Venezia 1982, p. dove si insiste sulla necessità di investire sullo sbocco verso il Nord Africa. V. anche E. Franzina, Introduzione, pp. 102- ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] che non solo si rese universale nei Paesi del Nord e nella Francia, ma che prende vigore in Fiorenza , L'agricoltura bellunese; Id., La torba: un esempio del rapporto "lumi"-territorio nel Veneto del '700, in AA.VV., La Nuova Olanda. Fabio Asquini ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] , la diga del Caroní, il petrolio del Mare del Nord, e così via), talora infine sospetta di collusioni interessate che la protezione dell'ambiente naturale è uno dei fatti del territorio, così come avviene per ogni fatto del genere, esso subisce ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] persone e dei diritti delle comunità residenti in un territorio: l'insieme di dette comunità essi chiamavano populus. A , Torino 1972).
Koenig, J., Il 'popolo' dell'Italia del Nord nel XIII secolo, Bologna 1986.
Kölmer, W., 'Universitas civium et ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Germania, la spinta municipalistica restava viva e agguerrita nel Nord Italia ove, due mesi dopo, veniva rinnovata la la vita con la sua sempre più strutturata presenza istituzionale sul territorio, specie dopo il concilio del 1215, e Federico, dal ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] perseguì invano il progetto di una Signoria indipendente nel nord della Lombardia. Giovan Angelo stesso, che aveva ottenuto sue relazioni col duca d'Este, per i problemi di confine col territorio pontificio e per il sale di Comacchio, ben noti a P., ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] Inghilterra (non considerando la Scozia e l'Irlanda del Nord che hanno sistemi giudiziari propri, anch'essi però della House of lords) dalle County Courts, operanti capillarmente sul territorio, e dalla High Court che, insieme con la Court of ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] d'azione dovrebbe essere contenuto nell'Adriatico settentrionale, a nord di Ancona e di Zara, e al massimo nell' di colonie che bisognava organizzare e consolidare, e su un vasto territorio quale quello di Creta, che ne costituiva il cardine, c'era ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] la libertà del Papa non è garantita dalla forte e libera fede del popolo, e specialmente di quello italiano, quale territorio e quale trattato lo potrà?"; e concludeva: "Bisogna indubbiamente pregare molto perché il Signore assista la Chiesa di Roma ...
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territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...
paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, economici, antropici: p. freddi,...