(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] la direzione di una Confederazione della Germania del Nord. Il processo di unificazione tedesca fu portato avanti dello Stato per l’interposizione del corridoio polacco e del territorio di Danzica, eretta a città libera; dopo la Seconda guerra ...
Leggi Tutto
(serbocr. Istra) Penisola della costa nord-orientale dell’Adriatico (3895 km2 con 380.000 ab. ca.), tra i golfi di Trieste e di Fiume, compresa per la sezione settentrionale nella Slovenia e per quella [...] meridionale, fu annessa alla Iugoslavia e si ebbe un imponente esodo di Italiani.
La parte nord-occidentale fu organizzata nel cosiddetto Territorio libero di Trieste, diviso in zona B (con capoluogo Capodistria), assegnata in amministrazione alla ...
Leggi Tutto
(lat. Italici) Antica denominazione comprensiva delle popolazioni dell’Italia centro-meridionale, eccettuati gli abitanti delle Puglie (Iapigi), gli Etruschi e i coloni greci (Italioti) trapiantatisi nelle [...] a Como e a Golasecca. Diffuso, dalle regioni del Sud a quelle del Nord, fra 7° e 6° sec. a.C., è l’affioramento di una trasformazione, dovuto a profondi mutamenti politici. Se il territorio della Puglia sembra sviluppare un’edilizia stabile in centri ...
Leggi Tutto
SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] a.C.) proprio dalla s. protoindiana. Certo è che nel territorio cinese già alla fine del 4° millennio a.C. si ebbero segni e di cui è testimoniato l'uso per prodotti epigrafici a nord delle Alpi dalla Germania alla Scandinavia a partire dal 2° secolo ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] dal 38,7% al 34,7%. Esso, tuttavia, presenta un diverso andamento al Nord dove è del 37,3 (−3,8) e al Sud dove è del 30, specie con esigenze climatiche diverse ed è praticata su tutto il territorio nazionale; per le pere e le mele, il primato spetta ...
Leggi Tutto
Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] ma soprattutto dalla Cilicia e anche dalla Siria del Nord. Alcune nuove interpretazioni di segni di uso frequente hanno , ma sembra che nel 3° e 2° millennio occupassero il territorio che fu poi conquistato da tribù hittite e palaiche (Anatolia sett. ...
Leggi Tutto
VENETI (lat. Veneti; gr. Οὐένετοι, ‛Ενετοί, 'Ενετοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Il nome di Veneti indica le popolazioni indoeuropee diverse dalle italiche e dalle celtiche, stabilite nella pianura [...] e Mutina (185), fondarono una colonia al di là del territorio veneto, ad Aquileia (183-181). I rapporti fra Veneti g, d, assordite e aspirabili nell'etrusco) è sicuramente un alfabeto nord-etrusco o retico, mentre il segno dell'O è ripreso dal greco ...
Leggi Tutto
Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] fonetiche contraddittorie (così -che una volta da -CIA come nel Nord e una volta da -CA come più a sud). I sistemi Se non di pertinenza della filologia, essi appartengono al territorio immediatamente limitrofo. Il primo tipo di queste ricerche di ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] .; non solo in Toscana ma in tutta l’Italia del Nord), per non dire dell’autorevolezza che acquista anche in ambito da parte dell’unica istituzione capace di coprire l’intero territorio nazionale e di occuparsi anche della lingua parlata, cioè la ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] rappresentativi, non solo per l’aumentata estensione del territorio nazionale (che comprende ora Veneto e Friuli, nell’Italia nord-occidentale, economicamente dinamica (Piemonte 58%, Lombardia 55%, Liguria 44%), decrescono nel Nord-Est, ...
Leggi Tutto
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...
paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, economici, antropici: p. freddi,...