Maurizio Stefanini
Anche il presidente della Colombia Juan Manuel Santos e il capo delle Forze armate rivoluzionarie di Colombia (Farc) Rodrigo Londoño Echeverri ‘Timochenko’ erano stati menzionati tra [...] improrogabile’ fissata per firmare l’accordo di pace in Colombia è il 23 marzo 2016. Secondo, perché in termini di terrorismo e violazione dei diritti umani la reputazione delle Farc è veramente pessima, e comunque anche lo stato colombiano in questo ...
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Stato insulare dell’Oceania, nella Melanesia.
Lo Stato di V. è formato da un arcipelago di una quarantina di isole, in parte vulcaniche, in parte madreporiche, ubicate a circa 2000 km dalla costa nord-orientale [...] V. è stato nella lista nera dell’OCSE, tra i paesi che non cooperavano nel contrastare le attività del terrorismo e della criminalità organizzata. Gli aiuti stranieri rappresentano un elemento fondamentale per il progresso del paese; ai tradizionali ...
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Mohamed, Abdullahi Mohamed. – Diplomatico e uomo politico somalo (n. Mogadiscio 1962). Detto Farmajo (“Formaggio”), dal 1985 al 1989 è stato ambasciatore della Somalia negli USA; premier dall'ottobre 2010 [...] liberamente eletto dal Parlamento nell’ultimo cinquantennio, tra le priorità della sua agenda vi sono l'eradicazione del terrorismo islamista, l’unificazione di un Paese frammentato e sconvolto dalle guerre claniche e la lotta alla corruzione. Nell ...
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Critico e saggista italiano (Milano 1929 - Venezia 2018); prof. (dal 1970) di letteratura russa nell'univ. di Venezia. Oltre a studî sulla letteratura russa dei secc. 19º e 20º (Letteratura sovietica 1953-1963, [...] . Archeologia della rivoluzione d'Ottobre, 2004; Europe. La Russia come frontiera, 2014; Il dovere di uccidere. Le radici storiche del terrorismo, 2018) e sulla storia del marxismo. Ha diretto, con E. Etkind, G. Nivat e I. Serman, la Storia della ...
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GIBUTI, REPUBBLICA DI.
Matteo Marconi
Vincenzo Piglionica
– Demografia e geografia economica. Storia.
Demografia e geografia economica di Matteo Marconi. – Stato dell’Africa orientale. Il tasso di [...] come Somalia e Yemen, G. fu logistica-mente essenziale nelle operazioni occidentali di contrasto alla pirateria e al terrorismo. Dal dicembre 2011, il Paese partecipò anche alla missione dell’Unione africana in Somalia (African Union mission in ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] creazione di un solido ceto di medi e piccoli proprietari, fortemente osteggiato dai conservatori, ebbe termine quando nel 1911 un terrorista lo uccise.
Nel 1911-12 il paese fu scosso da un’ondata di agitazioni operaie e contadine. Il governo zarista ...
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Regista e sceneggiatore italiano (Napoli 1938 - Roma 2017). Laureato in Giurisprudenza, dopo essere stato impiegato presso il Banco di Napoli, è stato aiuto regista di F. Rosi e ha debuttato come regista [...] o che hanno soggetti legati a episodi, fatti e problemi dell'Italia contemporanea come la droga, la mafia, il terrorismo e l’immigrazione, per questi a volte è stato accusato di retorica e di pressappochismo interpretativo. Tra le sue pellicole ...
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Regista cinematografico italiano (Pisa 1919 - Roma 2006), fratello di Bruno e di Guido. Documentarista già affermato (Porta Portese, Pane e zolfo, ecc.), assistente di J. Ivens e Y. Allegret, diresse nel [...] politico: Kapò (1959); La battaglia di Algeri (1966); Queimada! (1969), sul colonialismo nell'America Centrale; Ogro (1979), sul terrorismo nella Spagna franchista. Dal 1992 al 1996 ricoprì l'incarico di direttore della Mostra internazionale di arte ...
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(IX, p. 378; App. I, p. 469; II, I, p. 697; III, I, p. 435; IV, I, p. 531)
Pesanti ipoteche connesse ai delicati equilibri strategici tra Unione Sovietica, Cina e Stati Uniti in Estremo Oriente condizionano [...] due governi di Sŏul e P'yŏngyang sono stati interrotti a seguito di incidenti di frontiera o di atti di terrorismo, che lasciano intravedere oscure volontà di boicottaggio. D'altra parte la rigida separazione delle due entità politiche, favorendo uno ...
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PLECHANOV, Georgij Valentinovič (pseudonimo N. Bel′ tov)
Fritz Epstein
Socialista russo, nato il 25 novembre 1856 a Lijseck, morto il 30 maggio 1918 a Terioki. Già da studente, il P. aderì al partito [...] in vive relazioni personali e letterarie. Nel suo libro Le nostre divergenze (1884), polemizza con i narodniki e i terroristi, ed espone la sua convinzione fondamentale che la Russia sia simile alle tre nazioni europee, rimasta soltanto arretrata, ma ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...