Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] una politica economica di parziale riapertura all’iniziativa privata. Nel 1992 nuove accuse di coinvolgimento in atti di terrorismo internazionale (in particolare alla L. fu attribuita la responsabilità dell’attentato in seguito al quale nel 1988 un ...
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PIRATERIA AEREA
Adolfo Maresca
. Tratta dal linguaggio giornalistico ma prontamente affermatasi anche nella terminologia diplomatica, questa espressione tende a indicare il complesso fatto criminoso [...] ai delitti di sabotaggio e ad altri atti pregiudizievoli all'aviazione civile.
Ai fini di contrapporre al terrorismo aereo un'efficace cooperazione internazionale, anche la diplomazia bilaterale sta operando: a conclusione di negoziati spesso assai ...
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La riforma del codice antimafia
Antonio Balsamo
Graziella Luparello
Misure di prevenzione: La riforma del codice antimafia
La recente riforma del codice antimafia ha introdotto importanti innovazioni [...] (C. eur. dir. uomo, 12.5.2015, Gogitidze e altri c. Georgia).
Le ipotesi in materia di truffa, stalking e terrorismo
Un autentico effetto estensivo dell’ambito di applicazione delle misure di prevenzione si è, invece, verificato in relazione sia all ...
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di Giovanni Ziccardi
I percorsi – più o meno occulti – dei flussi di dati digitali tra stati, corporations e utenti, il cosiddetto Datagate e la conseguente necessità di proteggere i cittadini da azioni [...] così su larga scala, senza che ci fosse alla base un controllo giurisdizionale e con la motivazione generica del contrasto al terrorismo. Si aggiunga, poi, l’ombra dell’utilizzo di tali sistemi per fini privati, dal controllo di un rivale politico al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] nazionale.
In politica estera Aznar, in seguito agli attentati dell’11 settembre 2001 negli Stati Uniti, fa della lotta al terrorismo uno dei punti cardine della presidenza spagnola all’UE, nel primo semestre del 2002. L’appoggio agli Stati Uniti e ...
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uiguri
s. m. pl. – Popolazione turcofona di religione musulmana che abita da secoli nello Xinjiang, vasta regione autonoma nordoccidentale della Cina, ricca di materie prime e in posizione militarmente [...] . ha ripreso forza presentando, dopo l’11 settembre 2001, anche una deriva fondamentalista con pericolose collusioni con il terrorismo islamico internazionale. Il 5 luglio 2009 la capitale dello Xinjiang Urumqi è stata teatro di una manifestazione di ...
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hacktivism
s. m. inv. Attivismo politico esercitato attraverso attacchi informatici.
• Hacktivism: è questa la molla principale che, nell’ultimo anno, ha fatto scattare i massicci attacchi informatici [...] ’intelligence, Aisi e Aise) si segnala come, accanto al vecchio ma sempre attuale spionaggio industriale, al cyber-terrorismo e al cosiddetto «hacktivism», stia emergendo lo strumento delle campagne d’influenza che, «prendendo avvio con la diffusione ...
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facial recognition
loc. s.le f. inv. Riconoscimento facciale.
• [Mark] Zuckerberg […] prima lancia un software di facial recognition che permette di riconoscere le facce una volta identificate e ricostruire [...] recognition, del programma di riconoscimento biometrico che sia polizia che servizi di intelligence hanno adottato nella lotta al terrorismo. Ma pochi sapevano che esiste anche un programma di voice recognition, e che un nuovo algoritmo permette alle ...
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kulaki
Nome con cui erano designati, nella Russia zarista e nei primi anni della Russia sovietica, i contadini benestanti, proprietari di una certa estensione di terra, che coltivavano avendo alle loro [...] o vendettero le proprietà; gli altri resistettero con ogni mezzo, dalla macellazione del bestiame agli atti di rivolta e terrorismo, ciò a cui seguì una dura repressione. Ne derivò una sorta di guerra civile strisciante, nel corso della quale ...
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criminogenesi
s. f. Settore della criminologia che studia le motivazioni che possono indurre a compiere episodi criminali.
• «Per esempio se il mandato ricevuto è quello del giudice, al giudice si deve [...] , 4 giugno 2013, Bologna, p. XI) • Nessun crimine si decifra senza indagare la criminogenesi, dicono gli studiosi. Il terrorismo non fa eccezioni. Bisogna trovare il nesso, la concatenazione, le radici motive, gli eventi scatenanti. Prima ancora di ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...