(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, i, p. 819; III, i, p. 511; IV, i, p. 645; V, ii, p. 38)
di Anna Bordoni
Popolazione
La popolazione ha registrato un elevatissimo incremento, per cui gli abitanti che [...] Cairo tra E., Israele, Palestina e Giordania (2 febbr. 1995), per avviare la collaborazione contro l'integralismo e il terrorismo.
In effetti il problema della violenza terroristica da anni si presentava in E. in termini drammatici, con una spirale ...
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NAVIGAZIONE.
Costante De Simone
– Navigazione marittima. Navigazione aerea. Navigazione Terrestre. Navigazione internautica. Sitografia
Navigazione marittima. – Il recente sviluppo massiccio dei traffici [...] l’aumento della pirateria in particolare nei mari intorno agli arcipelaghi del Sud-Est asiatico, anche con finalità di terrorismo. Il fenomeno è sempre stato presente in quelle regioni ma si è intensificato in corrispondenza con l’aumento del numero ...
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Bioterrorismo
Florigio Lista
Nella maggior parte dei Paesi, la difesa contro le armi biologiche ha ricevuto scarsa attenzione a causa dell’improbabilità del loro utilizzo e, soprattutto, dell’intrinseca [...] ed eradicare della guerra biologica. Lo scopo di questo saggio sarà quindi quello di analizzare tale nuovo tipo di terrore e le possibili soluzioni per prevenirlo, alla luce dei progressi in campo biotecnologico.
Il bioterrorismo si può definire come ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Lo studio analizza gli attuali difficili rapporti tra codice penale e legislazione speciale, concludendo per la necessità di recuperare un “nuovo ordine” che non può esaurirsi [...] : I) la creazione di un nuovo art. 270 bis.1 c.p., riferito ai delitti commessi per finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico, dove confluiscono la circostanza aggravante (co. 1 e 2), nonché le circostanze attenuanti della ...
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CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze di Milano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] sociali, il pensiero anarchico, programmaticamente avverso alla violenza, faceva però registrare in quegli anni azioni di terrorismo, la cosiddetta "propaganda del fatto", posta in essere per lo più da individui isolati rispetto al movimento ...
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(propr. Mohammed ‛Abd al-Ra’uf) Politico palestinese (Il Cairo 1929 - Clamart 2004). Fondatore, nel 1958, di Fatah, la principale organizzazione della resistenza palestinese, assunse dal 1968 l’egemonia [...] futuro Stato palestinese, le inadempienze di Israele nell’attuazione degli accordi, la questione dei rifugiati. Accusato di finanziare il terrorismo in Israele, mentre l’ascesa di Hamas erodeva il suo consenso, ‛A. trascorse gli ultimi due anni della ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] una crescente sfiducia nei confronti di Megawati; la sua popolarità risentì inoltre dell’incerta posizione assunta nei confronti del terrorismo islamico, che nell’ottobre 2002 mise a segno nell’isola di Bali il primo di una serie di sanguinosi ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] . La situazione russa era bene espressa dal movimento populista, formato da intellettuali rivoluzionari, non alieni dal terrorismo, che vedevano nell’arretratezza russa e nelle sue sopravvivenze di comunità agricole tradizionali le premesse per una ...
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segreto Ciò che uno nasconde dentro di sé e non rivela (tranne singole e determinate eccezioni) a nessuno.
Diritto
Il s. è in varie occasioni oggetto di regolamentazione giuridica. L’esigenza è da una [...] a fatti eversivi dell’ordine costituzionale (ipotesi già prevista dalla l. 801/1977) o concernenti fatti di terrorismo, delitti di strage, associazione a delinquere di stampo mafioso, scambio elettorale di stampo politico-mafioso (ipotesi aggiunte ...
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Schneemann, Carolee. – Videoartista e performer statunitense (Fox Chase, Pennsylvania, 1939 - New Paltz, New York, 2019). Tra le protagoniste più interessanti della performance e della body art contemporanee, [...] l’impegno sociale dell’artista non ha tralasciato questioni quali la guerra (Viet-flakes, 1965, Snows, 1967) e il terrorismo (Terminal velocity, 20001-05), anche nei lavori più recenti il corpo come oggetto distonico e disturbante riemerge in tutta ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...