di Stefano M. Torelli
Il 23 ottobre del 2011, data delle prime elezioni libere della storia della Tunisia repubblicana (per la formazione dell’assemblea costituente), non è stato solamente un giorno storico [...] Ben ‘Ali aveva trovato i pretesti per legittimare la repressione contro il movimento islamico, sfruttando anche il clima di terrore instaurato nella vicina Algeria negli anni Novanta durante la guerra civile – nel corso della quale i gruppi islamisti ...
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Il ➔ punto e virgola, benché sia in generale il segno interpuntorio (➔ punteggiatura) meno ricorrente, è saldamente in uso in ambiti di scrittura accurata o colta.
Oltre che nei ➔ testi argomentativi, [...] come una peste della droga; il non rispetto della vita umana, in tutti i suoi aspetti (compreso l’aborto); il terrorismo “e i crimini di ogni sorte, i crimini della mafia”; la corsa agli armamenti; e la disoccupazione giovanile («la Repubblica ...
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Settantasette
e giovanile sviluppatosi in Italia nel 1977; fu caratterizzato da un accentuato radicalismo negli atteggiamenti politici e culturali, a cui affiancava una percezione esasperata della specificità [...] situazione determinata dal rapimento e assassinio di A. Moro (1978), alcuni esponenti del movimento furono coinvolti nel fenomeno del terrorismo e si unirono alla lotta armata. Negli anni successivi l’eredità del movimento fu raccolta, in parte, sia ...
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Ahmadinejad, Mahmud
Aḩmadīnejād, Maḥmūd. – Politico iraniano (n. Arādān 1956), dal giugno 2005 presidente della Repubblica islamica dell’Iran. Di idee politiche fortemente conservatrici, durante gli [...] , gli Stati Uniti a più riprese condannavano il regime iraniano da tempo considerato uno dei principali responsabili del terrorismo mondiale. Nel corso del 2011 A. dava ancora maggiore impulso al programma nucleare provocando un serio allarme in ...
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Il primo importante appuntamento elettorale a cui gli Egiziani sono stati chiamati dall’inizio della transizione è stato il referendum per riformare la Costituzione del 1971; Costituzione che era stata [...] le modifiche apportate sono sia il passaggio della supervisione delle elezioni al potere giudiziario, sia l’abolizione della norma che prevedeva la possibilità che civili, accusati per il reato di terrorismo, fossero giudicati da tribunali militari. ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] particolare dalla conferenza sindacale dell’EUR (1978). Contemporaneamente, di fronte alle tensioni suscitate dai gravi episodi di terrorismo verificatisi a partire dal 1969, si accentuava l’impegno del s. in difesa delle istituzioni.
Dagli anni ...
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Il tribunale ordinario, al quale insieme agli altri giudici ordinari è attribuito dalla Costituzione l’esercizio della giurisdizione (art. 102, 1° co.), ha sede in ogni capoluogo determinato dalle tabelle [...] pertinenti alla competenza del giudice di pace, qualora ricorra una delle aggravanti a effetto speciale in materia di terrorismo, mafia e discriminazione razziale. Il tribunale in composizione collegiale, formato cioè da tre giudici, è competente per ...
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Attacco contro la sovranità, l’integrità territoriale o l’indipendenza politica di uno Stato. Tale concetto generale di aggressione è formulato nel Patto della Società delle Nazioni (1919) – il primo trattato [...] vista di incursioni contro un altro Stato o della partecipazione ad atti di guerra civile o ad atti di terrorismo contro un altro Stato.
Dette risoluzioni dell’Assemblea generale, consonanti con alcune pronunce della Corte internazionale di giustizia ...
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(Gruppo dei sette) Foro informale di cooperazione internazionale tra i paesi più industrializzati del mondo (Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Gran Bretagna, USA), consistente in riunioni annuali [...] , i vertici si sono progressivamente occupati di questioni macroeconomiche, relative al commercio internazionale, alle relazioni con i paesi in via di sviluppo, al terrorismo, al traffico di armi, alla tutela dei diritti umani e dell’ambiente. ...
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INDIANA, UNIONE (App. III, 1, p. 853)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Luciano Petech
Oscar Botto
Giovanni Verardi
Popolazione e sviluppo urbano. - Con una popolazione di 610.077.000 ab. secondo [...] località pedemontane del Bengala, guidate dall'ala estrema del partito comunista di osservanza cinese; le attività di terrorismo e di guerriglia dei cosiddetti Naxaliti costituirono un grave imbarazzo al governo per diversi anni. Anche il problema ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...