Kachachi, Inaam. – Giornalista e scrittrice irachena (n. Baghdad 1952). Giornalista per la stampa e la televisione, trasferitasi nel 1979 in Francia, ha testimoniato il dramma del suo Paese, restituendo [...] la complessità di un quadro sociopolitico devastato dal terrorismo e dalla crisi economica in saggi e romanzi quali Paroles d’irakiennes (2003; trad. it. Parole di donne irachene: il dramma di un paese scritto al femminile, 2003), Sawaqi al-Quloob ( ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] (Uiguri in testa) che lo abitano.
Dieci anni dopo, il Grande Medio Oriente è passato di moda, insieme alla guerra al terrorismo. La quale continua, certo, ma non ha più molto a che vedere con gli schemi strategici e ideologici dei primi sei anni ...
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deradicalizzare
(de-radicalizzare), v. tr. Sottrarre all’influenza di concezioni radicali.
• Permettetemi di dedicare alcune righe al punto di vista britannico. Nel 2007, nel Regno Unito, ci sono stati [...] 203 arresti con l’accusa di terrorismo, quasi tutti collegati con il fondamentalismo islamico. È possibile aprire il giornale (l’«Independent») e leggere di tre casi sventati di jihadismo in un solo giorno (24 maggio 2008). L’obiettivo principale ...
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Tattica di guerra, condotta, con specifica conoscenza delle condizioni ambientali, da parte di formazioni di limitata entità, per lo più irregolari, contro le truppe regolari dello stesso Stato o di uno [...] e della consistenza delle azioni. Ciò è avvenuto nel caso della resistenza palestinese nei territori occupati, passata al terrorismo dopo il fallimento della g. nel 1967-1968. Fondamentale è il sostegno della popolazione. Qualora il sostegno attivo ...
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Generale italiano (Saluzzo 1920 - Palermo 1982). Sottotenente dei carabinieri durante la seconda guerra mondiale, partecipò alla guerra di liberazione. Comandante della legione di Palermo (1966-73), generale [...] prevenzione e pena e nel sett. 1978 quelle di coordinamento tra le forze di polizia per la lotta contro il terrorismo, in cui colse significativi successi. Generale di divisione a Milano (1979-81), vicecomandante dell'Arma (1981-82), nel maggio 1982 ...
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Muhammad VI
Muḥammad VI. - Re del Marocco (n. Rabat 1963), salito al trono nel luglio 1999 alla morte del padre Ḥasan II. Nonostante all’inizio del nuovo secolo tornasse a farsi sentire nel Paese la [...] minaccia del terrorismo islamico, M. decideva per una cauta apertura verso le forze di opposizione spingendo, al contempo, per una modernizzazione della società: la battaglia più importante in questa direzione fu quella per il nuovo codice di ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] 2001 portò rapidamente gli Usa a mettere nel mirino il governo taliban dell’Afghanistan e i suoi campi di addestramento del terrorismo di al-Qaida, che aveva rivendicato il colpo simbolico al potere statunitense. Lo scopo, a un mese da ‘Nine Eleven ...
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Di Nicola, Primo. - Uomo politico e giornalista italiano (n. Castellafiume, L’Aquila, 1952). Laureato in Filosofia presso l’università “La Sapienza”di Roma, giornalista professionista dal 1980, per oltre [...] trent’anni ha scritto per L’Espresso, occupandosi di politica, terrorismo, mafia e servizi segreti. Ha poi lavorato per Il Fatto Quotidiano ed è stato direttore del Centro. Autore dei saggi, ha pubblicato tra l’altro: Mario Segni. Chi è l’uomo che ...
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Riciclaggio e reimpiego di proventi illeciti
Alfonso Maria Stile
Definizione
Il concetto di riciclaggio è tutt’altro che univoco. Anche se in questa sede è escluso ogni riferimento agli svariati oggetti [...] la prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo) e 2006/70/CE (che ne reca misure di esecuzione), che a loro volta hanno trovato attuazione in Italia nel ...
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Schoof, Dick (propr. Hendrikus Wilhelmus Maria). – Uomo politico neerlandese (n. Santpoort 1957). Funzionario dal 1988 del Ministero per l’educazione e le scienze, negli anni successivi ha ricoperto vari [...] incarichi istituzionali: coordinatore per la Sicurezza e la lotta al terrorismo (2013-18), direttore generale del Servizio di intelligence e sicurezza (2018-20), ha poi rivestito la carica di segretario generale del Ministero di giustizia e sicurezza ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...