AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] alla conflittualità endemica che travagliava la vita degli impianti produttivi si stava aggiungendo la minaccia sempre più estesa del terrorismo.
Lo spartiacque del 1980
Le forme di lotta che si erano diffuse a partire dall’Autunno caldo avevano, da ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] del partito.
L'esito delle elezioni del 20 giugno 1976, la gravissima crisi finanziaria, l'assalto allo Stato da parte del terrorismo rosso e nero fecero maturare la politica di "unità nazionale", che, dopo trent'anni, segnava il ritorno del PCI nell ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] difesa contraerea, in L'Aerotecnica, XXIII (1943), pp. 178-184. Di più ampio respiro, sempre in quest'ambito, Il terrorismo aereo nella teoria e nella realtà (Roma 1945), storia e netta condanna (sulla base di considerazioni militari ed etiche) della ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] dalle forze dell'ordine. Nacque la cosiddetta arca dell'autonomia, con connessioni dirette ed indirette con i gruppi dei terrorismo. Questo fenomeno si era manifestato sin dal 1972. Già rinchiusi nelle carceri i primi "nuclei storici" della diaspora ...
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MOLASCHI, Carlo
Giuseppe Sircana
– Nacque a Milano il 7 nov. 1886 da Giacomo e da Virginia Conti, in una famiglia di modeste condizioni. Al termine delle scuole elementari iniziò a lavorare come commesso [...] individualista. La sua profonda revisione fu forse determinata anche dal coinvolgimento di anarchici individualisti in atti di terrorismo e in particolare nell’attentato del 23 marzo 1921 al teatro Diana di Milano.
Ormai su posizioni solidariste ...
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SAULI, Gaspare. –
Antonino De Francesco
Nacque a Genova il 18 gennaio 1765, secondogenito di Francesco Maria e di Emilia Imperiale Lercari, le cui famiglie erano tra le poche titolate al governo della [...] nominare i giudici di pace, si comportò con fermezza, suscitando resistenze diverse, perché vi fu chi lo accusò di terrorismo e chi lo denunciò invece come un aristocratico. Nel frattempo, assieme a Gaetano Giovanni Marré avviò la pubblicazione di un ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] per la prima volta un’organizzazione antistato». Per adeguare gli strumenti di contrasto alla criminalità organizzata e al terrorismo Parisi creò e rafforzò le strutture interforze: l'International criminal police organization (Interpol), il Servizio ...
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VERMICELLI, Gino
Bruno Ziglioli
VERMICELLI, Gino. – Nacque a Novara il 21 aprile 1922, ultimo di due figli, da Rinaldo, operaio specializzato e falegname presso la Manifattura Tosi, e da Ida Dalleolle.
Nel [...] operaia e per Resistenza unita, su argomenti riguardanti la storia e la memoria della Resistenza, ma anche il terrorismo e la politica internazionale. Nel 1984 pubblicò il romanzo Viva Babeuf!, una narrazione in chiave pedagogica della sua vicenda ...
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RAMAT, Marco
Dario Ippolito
RAMAT, Marco. – Nacque a Firenze il 25 gennaio 1931, secondo dei quattro figli di Raffaello e di Wanda Pieroni.
In un libro di memorie, scritto negli anni Cinquanta e pubblicato [...] forza preponderante dei conservatori attraverso l’alleanza tra i laici di sinistra e i togati progressisti. Negli anni del terrorismo più cruento, le cui azioni colpirono violentemente i giudici e il CSM (con l’assassinio del vicepresidente Vittorio ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] numero a un tema di particolare interesse (tra gli altri: il divorzio, il rapporto Stato-Chiesa, violenza e terrorismo, pace e disarmo, dissesto geologico), nell'intenzione dichiarata di rappresentare un luogo di incontro e di dibattito di opinioni ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...