Capo giudaico (sec. 1º d. C.), comandante nella ribellione contro Roma del 66-70 d. C. Benché all'inizio di sapprovasse il terrorismo e l'estremismo sociale nella lotta contro Roma, si mise poi alla testa [...] di una sua propria banda e penetrò in Gerusalemme. Nell'assedio che seguì, si comportò eroicamente; fatto prigioniero alla caduta della città, fu incarcerato a vita ...
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Magistrato e uomo politico italiano (Maddaloni, Caserta, 1936 - Roma 2018). Magistrato dal 1964, è stato giudice istruttore di alcuni tra i più importanti processi di terrorismo, come quello per il caso [...] Moro e quello per l’attentato al Papa, e si è occupato degli omicidi del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Vittorio Bachelet e dei giudici Riccardo Palma e Girolamo Tartaglione. ...
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Magistrato italiano (n. Pinerolo 1939). Entrato in magistratura nel 1967, ha esercitato per lungo tempo le funzioni di giudice istruttore presso il Tribunale di Torino, svolgendo complesse istruttorie [...] ultimi anni, Le due guerre (2009) in cui descrive le guerre combattute da magistrato, quella vinta della lotta al terrorismo e quella parzialmente vinta della lotta alla mafia, Assalto alla giustizia (2011, con prefazione di A. Camilleri) in cui ...
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Santacroce, Giorgio. – Magistrato italiano (La Spezia 1941 – Roma 2017). Per vent’anni è stato Pubblico ministero presso la procura di Roma, dove si è occupato tra l’altro di terrorismo e della strage [...] di Ustica. Per cinque anni è stato al vertice della Corte d’appello di Roma, e nel 1997 è stato nominato consigliere di Cassazione. È stato primo presidente della Corte suprema di cassazione dal 13 maggio ...
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Mauro, Ezio. - Giornalista italiano (n. Dronero 1948). Ha iniziato la carriera giornalistica alla Gazzetta del popolo di Torino (1972-80), dove si è occupato in particolare delle vicende legate al terrorismo. [...] Dal 1980 al 1987 ha lavorato a La Stampa, a Roma, come corrispondente di politica interna, e sempre per La Stampa ha svolto servizi e inchieste all’estero, in particolare negli Stati Uniti. Passato nel ...
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Poliziotto e prefetto italiano (n. Eboli 1951). Laureatosi in giurisprudenza all'università degli Studi di Napoli "Federico II", nel 1975 è entrato in Polizia occupandosi di criminalità organizzata e [...] di terrorismo. Trasferito a Roma nel 1982, ha svolto attività investigative contro il traffico degli stupefacenti e la criminalità organizzata, sia a livello nazionale che internazionale. Si è specializzato anche nel contrasto alla criminalità ...
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Regista cinematografico italiano (n. Milano 1950). Dopo il debutto nel 1980 con Maledetti vi amerò, film sulla generazione del Sessantotto, vincitore del Pardo d’oro al Festival di Locarno, ha proseguito [...] la sua opera affrontando temi impegnati quali il terrorismo (La meglio gioventù, 2003, vincitore del David di Donatello per la miglior regia e il miglior film) e il potere mafioso (I cento passi, 2000). Tra le sue regie successive: Quando sei nato ...
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, Sandro. Giornalista italiano (Milano 1951 - Roma 2017). Giornalista professionista dal 1979, è stato direttore di Radio Città Futura e caporedattore dell'Agenzia Ansa, per cui ha seguito soprattutto gli [...] avvenimenti legati al terrorismo. È stato poi inviato speciale per L’Europeo in Iraq, nei Balcani, in Israele e Libano. Successivamente capocronista del Tg5, per questa rete è stato coautore di Terra!, il settimanale d’inchiesta del telegiornale ...
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Hamid, Mohsin. – Giornalista e scrittore pakistano (n. Lahore 1971). Del tutto radicato nel presente, è autore di romanzi che affrontano con profondità e immaginazione temi stringenti della contemporaneità [...] quali la precarietà generata dall’insidia del terrorismo, il rischio di una deriva fondamentalista, il confronto con le tecnologie e, in senso più generale, le complessità del confronto interculturale. Collaboratore di testate giornalistiche quali « ...
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Kachachi, Inaam. – Giornalista e scrittrice irachena (n. Baghdad 1952). Giornalista per la stampa e la televisione, trasferitasi nel 1979 in Francia, ha testimoniato il dramma del suo Paese, restituendo [...] la complessità di un quadro sociopolitico devastato dal terrorismo e dalla crisi economica in saggi e romanzi quali Paroles d’irakiennes (2003; trad. it. Parole di donne irachene: il dramma di un paese scritto al femminile, 2003), Sawaqi al-Quloob ( ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...