Solinas, Franco
Sceneggiatore, nato a Cagliari il 19 gennaio 1927 e morto a Fregene (Roma) il 14 settembre 1982. Viene considerato uno tra i più importanti sceneggiatori europei e tra i più significativi [...] K. (1983), film incentrato sulla crisi di un'avvocatessa ebrea cui viene affidata la difesa di un palestinese accusato di terrorismo, realizzato dal regista solo dopo la morte dello sceneggiatore. In precedenza S. aveva scritto per Joseph Losey L ...
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Trintignant, Jean-Louis
Paolo Marocco
Attore cinematografico francese, nato a Piolenc l'11 dicembre 1930. Uno dei più noti divi d'Oltralpe a partire dagli anni Sessanta, eclettico ed elegante, dai lineamenti [...] ruoli particolari nel cinema d'autore, come in: Colpire al cuore (1982) di Gianni Amelio, interessante opera sul terrorismo, Rendez-vous (1985) di André Téchiné e Trois couleurs: rouge (1994; Tre colori ‒ Film rosso) di Krzysztof Kiešlowski ...
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Gülen, Muhammad Fethullah. – Predicatore e politologo turco (Korucuk, distretto di Pasinler, 1941 - Pennsylvania, Stati Uniti, 2024). Nato in una famiglia religiosa, fu avvicinato alla conoscenza della [...] di 2527 pagine, chiedendo la sua condanna a due ergastoli e ulteriori 1900 anni di reclusione per aver ‘cercato di distruggere l’ordine costituzionale con la forza, costituito e armato un’organizzazione terroristica e finanziato il terrorismo’. ...
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Husayn, Saddam
Ciro Lo Muzio
Ḥusayn, Ṣaddām (propr. Ṣaddām al-Takrītī)
Uomo politico iracheno, nato ad al-Awǧa, presso Takrīt (anche Tikrīt), il 28 aprile 1937. È stato presidente della Repubblica dal [...] 1998 e il febbraio 2001. In quegli anni, inoltre, si intensificavano i sospetti sui legami tra Ḥ. e il terrorismo islamico; all'indomani degli attentati dell'11 settembre 2001 a New York e Washington, nonostante indagini condotte da diversi organismi ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] dalle forze dell'ordine. Nacque la cosiddetta arca dell'autonomia, con connessioni dirette ed indirette con i gruppi dei terrorismo. Questo fenomeno si era manifestato sin dal 1972. Già rinchiusi nelle carceri i primi "nuclei storici" della diaspora ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] ragazzo di Calabria (1988), che si svolge in un paesino meridionale; mentre l'utopia rivoluzionaria russa e la guerriglia del terrorismo basco sono al centro rispettivamente di Il giorno del furore (1973) di Antonio Calenda, e di Ogro (1979) di Gillo ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] per la prima volta un’organizzazione antistato». Per adeguare gli strumenti di contrasto alla criminalità organizzata e al terrorismo Parisi creò e rafforzò le strutture interforze: l'International criminal police organization (Interpol), il Servizio ...
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Costa-Gavras, Constantin
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Konstantinos Gavras, regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato a Loutra Iraias (Atene) il 13 febbraio 1933. Si è imposto [...] ebrea (Jill Clayburgh) cade in crisi di identità dopo aver assunto la difesa di un palestinese accusato di terrorismo. Nominato presidente della Cinémathèque française nel 1982, C.-G. si è dedicato con passione a riorganizzarne le attività ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] numero a un tema di particolare interesse (tra gli altri: il divorzio, il rapporto Stato-Chiesa, violenza e terrorismo, pace e disarmo, dissesto geologico), nell'intenzione dichiarata di rappresentare un luogo di incontro e di dibattito di opinioni ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] ascetica del predicatore settecentesco L'uomo al punto di Daniello Bartoli e le più vigorose riprese seicentesche del terrorismo medievale.
È questo un punto sul quale conviene insistere non soltanto per quel che concerne direttamente la pratica ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...