Nordio, Carlo. - Magistrato italiano (n. Treviso 1947). Laureatosi in Giurisprudenza presso l’Università di Padova, entrato in magistratura nel 1977, giudice istruttore a Venezia, poi pubblico ministero, [...] , quelle su Brigate Rosse, Tangentopoli e Mose. N. è stato anche consulente della Commissione parlamentare per il terrorismo e presidente della Commissione ministeriale per la riforma del codice penale. Alle elezioni politiche del 2022 è stato eletto ...
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Singh Bhindranwale, «Sant» Jarnail
Predicatore religioso e rivoluzionario indiano (Rhode, Panjab, 1947-Amritsar 1984). Di famiglia Jat, negli anni Settanta si affermò come leader del movimento di consolidamento [...] il governo centrale appoggiò S.B. nell’intento di indebolire l’autonomismo moderato dell’Akali dal, ma l’intensificarsi del terrorismo e gli efferati delitti compiuti da S.B. contro i Nirankari (sikh non ortodossi), i panjabi indù e altri avversari ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (Gambettola 1921 - Roma 1996). Dopo gli studî universitarî (si laureò in scienze politiche e in scienze sociali) e la partecipazione alla Resistenza, si dedicò all'attività [...] varie componenti del movimento sindacale, alla moderazione salariale di fronte all'accentuarsi della crisi economica, alla lotta contro il terrorismo. Membro della direzione del PCI, dal 1987 al 1994 fu senatore e vicepresidente del Senato e dal 1991 ...
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Filosofo francese (Reims 1929 - Parigi 2007), prof. nell'univ. di Nanterre. Oggetto della sua riflessione è la società dei consumi e la crescente dipendenza, in essa, dell'uomo dalle merci. Tra le opere: [...] (1981); Les stratégies fatales (1983); Amérique (1986). Dopo gli attentati del settembre 2001, B. ha espresso le sue riflessioni sul terrorismo in saggi come L'esprit du terrorisme (2002, tratto dall'articolo apparso su Le Monde nel nov. 2001) e La ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] nel 1988 questa tesi era diffusa e radicata nell’opinione pubblica, tanto che in un fortunato saggio sulla storia del terrorismo in Italia Calabresi era presentato come «poliziotto cresciuto alla scuola della Cia» (Bocca, 1988, p. 92). Il suo nome ...
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Uomo politico e avvocato (Lecce 1902 - Roma 1988); aderì giovanissimo al Partito repubblicano; nel 1942 fu tra i fondatori del Partito d'azione e, nel 1945-46, membro della Consulta Nazionale. Nel 1947 [...] parlamento dal 1958, fu ministro della Giustizia (1963-68; 1970-71; 1974-76) e delle Finanze (1968-69). Legò il suo nome alla legge 22 maggio 1975, n. 152, volta alla repressione del terrorismo. Dal 1977 al 1986 fu giudice della Corte costituzionale. ...
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Magistrato italiano (n. Briosco, Milano, 1946). Conseguita la laurea in Giurisprudenza (1969), nel 1974 è entrato in magistratura. Già giudice nella VII sezione penale della Corte di Milano (1975-78), [...] sulla loggia P2. Figura chiave nella lotta al crimine organizzato, è stato consulente per le Commissioni parlamentari d’inchiesta su terrorismo e mafia (1989-93) e in qualità di pubblico ministero è stato protagonista dell’inchiesta “Mani Pulite”; C ...
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Uomo politico francese (Colmar 1747 - ivi 1807). Avvocato, fervido fautore degli ideali della Rivoluzione, fu deputato agli Stati generali (poi Assemblea nazionale) e tra i più accesi esponenti dell'estrema [...] politica interna secondo il principio, che la caratterizzò durante quegli anni, dell'oscillazione pendolare fra la controrivoluzione e il terrorismo di sinistra (politique de la bascule). Con l'avvento di Bonaparte volle abbandonare la vita politica. ...
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Regista e attrice tedesca (n. Berlino 1942). Dopo aver intrapreso la carriera di attrice teatrale negli anni Sessanta, alla fine del decennio si è avvicinata al cinema recitando per R. W. Fassbinder (Götter [...] Schwestern oder die Balance des Glücks (1979), e soprattutto Die bleierne Zeit (Anni di piombo, 1981), film sul terrorismo che l'ha imposta all'attenzione della critica internazionale. Le problematiche femminili e l'attenzione alla realtà sociale e ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Parma 1947 - Diso, Lecce, 2012), figlio del poeta Attilio e fratello del regista Bernardo. Si è inizialmente interessato di pittura, successivamente ha [...] un cinema surreale e grottesco. Dopo la felice parentesi di Segreti segreti (1984), un asciutto e incisivo film sul terrorismo, ha realizzato Tuttobenigni (1986, antologia delle esibizioni riprese dal vivo di R. Benigni), I cammelli (1988), Strana la ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...