PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] , Roma 1974, pp. 259-273; La riforma democratica delle forze armate, Roma 1979 (con A. D’Alessio); prefazione a Rapporto sul terrorismo, a cura di M. Galleni, Milano 1981, pp. 5-44; Mafia e corruzione. Un libro scritto da 150.000 italiani, Milano ...
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Militare e uomo politico libico (Sirte 1942 - ivi 2011). Proveniente da una famiglia di beduini, nel 1965 si diplomò presso l'accademia militare di Bengasi. Fu fra i promotori del colpo di stato che il [...] lotta armata, lo scontro militare con la Repubblica del Ciad e i sospetti di coinvolgimento in attività di terrorismo internazionale suscitarono le riserve anche degli Stati musulmani meno moderati. In risposta ad alcune azioni terroristiche, nell ...
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CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze di Milano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] sociali, il pensiero anarchico, programmaticamente avverso alla violenza, faceva però registrare in quegli anni azioni di terrorismo, la cosiddetta "propaganda del fatto", posta in essere per lo più da individui isolati rispetto al movimento ...
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(propr. Mohammed ‛Abd al-Ra’uf) Politico palestinese (Il Cairo 1929 - Clamart 2004). Fondatore, nel 1958, di Fatah, la principale organizzazione della resistenza palestinese, assunse dal 1968 l’egemonia [...] futuro Stato palestinese, le inadempienze di Israele nell’attuazione degli accordi, la questione dei rifugiati. Accusato di finanziare il terrorismo in Israele, mentre l’ascesa di Hamas erodeva il suo consenso, ‛A. trascorse gli ultimi due anni della ...
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Schneemann, Carolee. – Videoartista e performer statunitense (Fox Chase, Pennsylvania, 1939 - New Paltz, New York, 2019). Tra le protagoniste più interessanti della performance e della body art contemporanee, [...] l’impegno sociale dell’artista non ha tralasciato questioni quali la guerra (Viet-flakes, 1965, Snows, 1967) e il terrorismo (Terminal velocity, 20001-05), anche nei lavori più recenti il corpo come oggetto distonico e disturbante riemerge in tutta ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] e islam. Nel suo messaggio per la giornata di digiuno per la pace (14 dicembre 2001), condannando da una parte il terrorismo come "atto contro Dio", G. P. ha indicato dall'altra nella giustizia e nel perdono le "uniche strade" che rendono ...
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Militare e uomo politico egiziano (Kafr El-Moseilho, el-Menufiyya, 1928 - Il Cairo 2020). Direttore generale dell'accademia aeronautica dal 1967, dal 1972 fu capo di stato maggiore dell'aeronautica e dopo [...] alle Twin Towers di New York (sett. 2001), M. garantì il sostegno dell'Egitto alla lotta contro il terrorismo, ma dovette fronteggiare il riacutizzarsi dell'opposizione integralista, in particolare quella dei Fratelli musulmani, soprattutto dopo i ...
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Pseudonimo dello scrittore e dissidente russo Eduard Veniaminovich Savenko (Dzerzhinsk, Nizhny Novgorod, 1943 - Mosca 2020). Trasferitosi in giovanissima età a Kharkov (Ucraina), cominciò a frequentare [...] Putin, ciò che ne ha comportato la messa al bando nel 2007. Nel 2001 L. è stato arrestato con l'accusa di terrorismo, cospirazione contro l'ordine costituzionale e traffico di armi; condannato a quattro anni di carcere per l'acquisto di armi, è stato ...
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Schmidt, Helmut
Politico tedesco (n. Amburgo 1918). Laureato in economia politica, entrò nella Sozialdemokratische Partei Deutschlands (SPD) nel 1946 e fu membro del Bundestag nel 1953-62 e nel 1965-87. [...] nella creazione del sistema monetario europeo (SME). In politica interna fronteggiò due emergenze molto gravi: quella del terrorismo e quella della grande crisi energetica ed economica internazionale. Nel primo caso attuò un’azione repressiva di ...
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Casini ⟨-s-⟩, Pier Ferdinando. - Uomo politico italiano (n. Bologna 1955). Dirigente della Democrazia cristiana (1987), fondò il Centro cristiano democratico (CCD), che nel 2002 dette vita, con altre formazioni [...] tra le altre, delle Commissioni Affari esteri e comunitari e Difesa e vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul terrorismo in Italia. Nell'ott. 2005 è stato eletto presidente dell'Unione Interparlamentare, per il triennio 2005-08 ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...