Guido Olimpio
Al-Qaida dopo bin Laden
A dieci anni dall’11 settembre 2001 molte sfide attendono al-Qaida. Perso il suo fondatore, Osama bin Laden, quel poco che resta dell’organizzazione centrale deve [...] temuto dai servizi di sicurezza, perché difficile da intercettare, ma al tempo stesso un segnale del fatto che per i terroristi è diventato più complicato infiltrare delle cellule di fuoco. In conclusione, al-Qaida appare più debole e in crisi di ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] si sono dovuti confrontare con nuovi problemi e difficili sfide. La violenza e i drammatici contraccolpi del terrorismo islamista e l’aggressiva politica estera del presidente iraniano Ahmadinejad, deciso ad aumentare la sua influenza nella regione ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] tecnologiche e militari in un sistema mondiale competitivo. Non c'è dubbio che la destalinizzazione, la liquidazione del terrore massiccio e indiscriminato, l'introduzione della legalità socialista (anche se per i dissidenti si tratta di una legalità ...
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NATO
Mario Del Pero
La fine della guerra fredda e la scomparsa del 'nemico sovietico' pose la NATO (North Atlantic Treaty Organization) in una condizione contraddittoria. Da un lato essa aveva realizzato [...] attivate nuove iniziative di partnership strategica e di cooperazione nell'ambito dell'intelligence e della lotta al terrorismo. Soprattutto, la NATO ha vieppiù ampliato il proprio raggio d'azione, intraprendendo missioni fuori dall'area atlantica ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] costruzione dell'aeroporto di Gaza, il rilascio dei detenuti presenti nelle carceri israeliane, l'impegno palestinese nella lotta al terrorismo con l'assistenza tecnica degli Stati Uniti, l'inizio di trattative sul rilancio del porto di Gaza e su ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] di trasformare la Palestina in uno Stato arabo.
Con il passare dei giorni, i disordini crebbero d'intensità e il terrorismo arabo si diffuse in tutto il paese. Quando poi venne chiuso il porto di Giaffa - dal quale dipendevano sia l'immigrazione ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] fu il venire meno di una tenuta internazionale, un fattore determinante oggi assente. In secondo luogo, il ruolo svolto dal terrorismo mafioso che, come è sempre avvenuto nei cambi di potere nazionale, giocò le sue carte per dimostrare che bisognava ...
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razzismo
Ideologia fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane, stabilendo al loro interno una gerarchia che vede «razze» biologicamente e storicamente superiori destinate al comando, [...] Stati Uniti, nonostante l’abolizione della schiavitù (1865), i neri continuarono a essere discriminati, nonché perseguitati dal terrorismo del Ku-Klux Klan, fino al 1964, quando un’ondata di manifestazioni antirazziste ottenne il divieto di ogni ...
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Manlio Graziano
Guerre del quarto tipo
Il declino delle grandi potenze e la rottura degli equilibri regionali hanno portato a una proliferazione di conflitti, in cui la distinzione tra militari e civili, [...] ospedali, delle scuole per nascondere armi o per muovere attacchi e imboscate, l’uso dei civili come scudi umani, il terrorismo, ecc.
Da alcuni anni a questa parte, alla proliferazione delle varie guerriglie e ai mancati successi degli Stati sulla ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] 2003).
M. Ruthven, A fury for God: the islamist attack on America, London-New York 2002 (trad. it. Il seme del terrore: l'attacco islamista all'America, Torino 2003).
R. Benzine, Les nouveaux penseurs de l'islam, Paris 2004 (trad. it. Isola del ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...