De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] impedì di realizzare una gran quantità di progetti (come Il permesso, su un gruppo di detenute politiche per terrorismo). Negli ultimi anni, tornato nelle aule del Centro sperimentale per insegnare recitazione, fu vicino ai giovani attori e registi ...
Leggi Tutto
Kluge, Alexander
Giovanni Spagnoletti
Scrittore e regista cinematografico tedesco, nato a Halberstadt il 14 febbraio 1932. Firmatario del Manifesto di Oberhausen nel 1962, teorico e capofila del rinnovamento [...] eroe bastonato e del parossismo del potere. Nel biennio 1977-78 l'inasprirsi della situazione politica indotta dal terrorismo della RAF (Rote Armee Fraktion) vide K. tra gli esponenti più prestigiosi della protesta contro una possibile svolta ...
Leggi Tutto
BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] 233 feriti, Roma 1934, pp. 13-19; A. Cailetti, Martiri dell'idea fascista, Torino 1941, pp. 47 s.; A. Saitta, Dal terrorismo alla dittatura. Storia della CEKA fascista, Roma 1945, pp. 296, 298; C. Rossi, Mussolini com'era, Roma 1947, pp. 203, 207 ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] milanese (1962) di Eriprando Visconti (al quale O. prese parte come attore), I basilischi (1963) di Lina Wertmüller, Il terrorista (1963) di Gianfranco De Bosio e la prima miniserie televisiva di Roberto Rossellini L'età del ferro (1964). Per la sua ...
Leggi Tutto
PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] e Ottanta si intensificò la sua partecipazione ai dibattiti tra intellettuali promossi dal settimanale l’Espresso sulle radici del terrorismo e sul caso Moro, sui rapporti tra PCI e Partito socialista italiano, sull’eredità di Amendola e sulla ...
Leggi Tutto
Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] radicale e riuscito dei suoi film 'intimi'; Die dritte Generation (1979; La terza generazione), impietosa resa dei conti con il terrorismo della RAF (Rote Armee Fraktion) e con quello diverso ma speculare dei mass media; e infine Die Ehe der Maria ...
Leggi Tutto
Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] della vita) a rischiare e a lanciare delle sfide, per es. girando negli anni che egli definiva 'del terrorismo ideologico' due film straordinari per libertà intellettuale e anticonformismo come Baisers volés e La sirène du Mississippi (1969; La ...
Leggi Tutto
Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] teneri, quasi pastello che avevano imbevuto Amarcord. Per contrasto, il film successivo rispecchiò l'attualità dell'Italia afflitta dal terrorismo: attraverso la metafora di un'orchestra che si ribella al suo direttore, F. sembrò suggerire un urgente ...
Leggi Tutto
PESCE, Giovanni
Giovanni Contini Bonacossi
PESCE, Giovanni. – Nacque il 22 febbraio 1918 a Visone d’Acqui Terme (Alessandria) da Riccardo, scalpellino, e da Maria Bianchin. Il padre, antifascista e [...] : quando non erano impegnati in azione trascorrevano interminabili ore chiusi negli appartamenti che fungevano da basi, nel terrore di essere arrestati. Non mancavano, inoltre, ripensamenti e problemi etici suscitati dalle azioni: lo stesso Pesce non ...
Leggi Tutto
PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] localista di quella che aveva predominato fino a quel momento. Petroselli si trovò a operare in una stagione in cui il terrorismo non era stato ancora debellato e, oltre a portare solidarietà personale alle vittime, ritenne che il miglior modo per ...
Leggi Tutto
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...