Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] al livello di una rinnovata guerra ideologica, non più fredda, ma calda, anzi caldissima per l’allarme che il metodo del terrorismo di per sé crea nel mondo. In tale contesto, le religioni, quando non piegate ad essere meri strumenti delle politiche ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] del partito.
L'esito delle elezioni del 20 giugno 1976, la gravissima crisi finanziaria, l'assalto allo Stato da parte del terrorismo rosso e nero fecero maturare la politica di "unità nazionale", che, dopo trent'anni, segnava il ritorno del PCI nell ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] e le leadership arabe, sin qui fondato sul petrolio, sulla stabilità interna, più di recente sulla partecipazione alla guerra al terrore e, appunto, sul contenimento dell’Iran. Non è casuale che tra i paesi che hanno accolto con disappunto l’accordo ...
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Vedi Eritrea dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Eritrea ha raggiunto l’autonomia di fatto nel 1991 lungo i confini dell’ex colonia italiana, a seguito di una guerra di liberazione durata trent’anni [...] formazioni armate somale che si ispirano a un islam estremista, e che sono verosimilmente in contatto con la rete del terrorismo internazionale di al-Qaida. Se l’intento del governo eritreo era quello di colpire l’Etiopia, che nel 2006 intervenne ...
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Rosa Balfour
di Rosa Balfour
Con la fine della Guerra fredda e la creazione della Politica estera e di sicurezza comune (CESP) nel 1992, l’EU ha iniziato a sviluppare politiche più complesse nei confronti [...] al sostegno dei regimi in cambio della loro collaborazione nel contenimento dei flussi migratori, nella lotta al terrorismo, nell’esclusione dell’emergere di forze islamiste nel contesto politico mediterraneo. Ancor più che in Europa orientale ...
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Gülen, Muhammad Fethullah. – Predicatore e politologo turco (Korucuk, distretto di Pasinler, 1941 - Pennsylvania, Stati Uniti, 2024). Nato in una famiglia religiosa, fu avvicinato alla conoscenza della [...] di 2527 pagine, chiedendo la sua condanna a due ergastoli e ulteriori 1900 anni di reclusione per aver ‘cercato di distruggere l’ordine costituzionale con la forza, costituito e armato un’organizzazione terroristica e finanziato il terrorismo’. ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] e le lotte sindacali culminate nello sciopero generale del novembre 1969, la crisi dell'ordine pubblico e l'apparizione del terrorismo a sfondo politico aggravarono il disorientamento nella DC e nel PSI, che già per loro natura erano p. di correnti ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] tecnologiche e militari in un sistema mondiale competitivo. Non c'è dubbio che la destalinizzazione, la liquidazione del terrore massiccio e indiscriminato, l'introduzione della legalità socialista (anche se per i dissidenti si tratta di una legalità ...
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Lorenzo Cremonesi
Il califfato di Assad
Il presidente siriano e l’ex premier iracheno al-Maliki sono i principali responsabili dell’ascesa dei terroristi dello Stato Islamico. Il primo con la sua politica [...] gli attriti divennero quindi guerra aperta quando venne reso noto il mandato di arresto con l’accusa di ‘terrorismo’ per il vice presidente Tariq al-Hashimi alla fine del 2011. Questi, considerato la massima personalità sunnita nella compagine ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] costruzione dell'aeroporto di Gaza, il rilascio dei detenuti presenti nelle carceri israeliane, l'impegno palestinese nella lotta al terrorismo con l'assistenza tecnica degli Stati Uniti, l'inizio di trattative sul rilancio del porto di Gaza e su ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...