LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] scritte nel libro de gli obelischi di Roma… Il L. lavorò ancora per un intero anno alla correzione delle opere di Tertulliano e di s. Cipriano, sempre più faticosamente a causa del declino fisico, ma godendo della stima e considerazione degli eruditi ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] a criticarsi l’un l’altro»6. Il testo è in linea con quanto gli autori cristiani sostengono da Tertulliano in poi. Anche Origene presenta un testo significativo: una omelia sui salmi, recentemente scoperta, nella quale mostra la progressiva ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] tempo si dedicò allo studio e alla traduzione dei testi originali di Origene, Clemente Alessandrino, Eusebio di Cesarea, Tertulliano, s. Cipriano, s. Ambrogio e Rufino d'Aquileia, portando contemporaneamente avanti ricerche e studi sulle antichità d ...
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Martire e scrittore cristiano (n. Flavia Neapolis, od. Nabulus - m. Roma 165 circa). Ritenuto il maggiore apologista cristiano greco del II sec., fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante [...] da antichi, sono spurî; è perduto (né grandi o sicuri risultati hanno dato i tentativi d'identificarlo come fonte di Tertulliano, s. Ireneo o altri) uno scritto (Σύνταγμα) contro tutte le eresie. Restano, autentiche: l'Apologia prima, indirizzata ad ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] sinodo, e taluno anche per ciò attribuisce a lui anziché a un vescovo di Roma l'editto dell'episcopus episcoporum contro cui Tertulliano si scaglia nel De pudicitia. Lo stesso autore dimostra che al suo tempo non v'era fra tutti i cristiani la rigida ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] Gli eroi d'Omero, però, non conoscono ancora le corone e il loro uso. Si deve tuttavia all'influsso orientale, come accenna Tertulliano (De cor., 7), se, ancora in età arcaica, divinità ed eroi del mondo greco si adornano della corona in modelli di ...
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ORIENTAZIONE
. È il volgersi, nella preghiera o in altri atti del culto, verso Oriente. Ma talvolta può trattarsi anche di altro punto cardinale, così come si può avere anche una forma di orientazione, [...] regno d'oltretomba (spesso favoleggiato in Occidente). Dell'orientazione dei cristiani nella preghiera parlano varî antichi scrittori, quali Tertulliano (Apol., 16), S. Agostino (De serm. Dom. in monte, II, 18) e altri: può trattarsi di sopravvivenza ...
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TAMBURINI, Pietro.
Simona Negruzzo
– Nacque a Brescia il 1° gennaio 1737, primogenito di Giovanni Battista, commerciante finito in povertà, e di Giulia Longhena, battezzato nella parrocchia di S. Agata.
Dal [...] sul primo libro di Origene contro Celso (Pavia 1786) e la già ricordata Analisi del libro delle prescrizioni di Tertulliano.
In questi libri egli illustrava le regole di vita della Chiesa dei primi secoli ed esaltava la purezza della tradizione ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] il rito eucaristico. Anche per il battesimo Giustino testimonia un rito già definito, che meglio si intende con il De baptismo di Tertulliano; di poco posteriore è il rituale di Ippolito, che conferma e completa le testimonianze di Giustino e ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] . La narrazione ch'egli fosse allora gettato in una caldaia d'olio bollente e ne uscisse più vegeto di prima, è presso Tertulliano ed è raccolta da S. Girolamo: ma manca d'altre testimonianze, e può essere originata dalla frase di Gesù ai due figli ...
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romanita
romanità s. f. [der. di romano1]. – 1. non com. La qualità di romano, l’essere romano: una tradizione d’indiscussa romanità. 2. L’insieme delle tradizioni che s’incentrano in Roma, in quanto considerata punto d’irraggiamento dei valori...
patripassiani
s. m. pl. [dal lat. tardo patripassiani -orum, comp. di pater -tris «padre» e passio -onis «passione»]. – Nome con cui da Tertulliano, seguito poi da altri controversisti cattolici, furono chiamati i modalisti che, in quanto...