SANTIPPE (Ξανϑίππη, Xanthippe)
Guido Calogero
Moglie di Socrate, divenuta proverbiale come tipo della moglie insopportabile.
La tradizione che la concerne è peraltro così poco sicura, che quasi nulla [...] gli amici; e la tradiziorie avrà poi amplificato ed esagerato (del punto a cui essa potesse giungere è del resto prova Tertulliano, che in . Apolog., 39, dice che Socrate condivise S. con gli amici).
Bibl.: Per un orientamento circa i problemni della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] , scritta verso il 170, conservato da Eusebio di Cesarea, Storia ecclesiastica 4,26,9; un passo dell’Apologetico di Tertulliano di Cartagine 5, 4, della fine del II secolo), ma nessuna di esse prova una persecuzione generale. Tale situazione provocò ...
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Lete (Letè)
Pietro Mazzamuto
Primo dei due fiumi del Paradiso terrestre, nasce dalla stessa sorgente del secondo fiume, l'Eunoè, posta, secondo il Coli, in Oriente (i due fiumi sorgono e si articolano [...] come il L., parla la Genesi; a fiumi consimili si accenna pure sia nell'Apocalisse, sia in molta letteratura cristiana (da Tertulliano a Draconzio) e medievale (dall'Huon de Bordeaux ai Bestiarii di Filippo di Thuan). Secondo l'Asín Palacios, con le ...
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dittare
Bruno Basile
Il verbo (dal latino dictare [frequentativo di dicere], propriamente " dire ripetutamente perché sia scritto " e, per estensione, " parlare ", " dire ", " prescrivere ") compare [...] è arduo stabilire la certezza di una lettura da parte di D. (oltre Ovidio, il Roncaglia ha proposto luoghi di Tertulliano, Ennodio, Notkero il Balbo), va ricordato, per consonanza concettuale, G. Cavalcanti Di vil matera 16, ove leggiamo " Amore à ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] , vengono dai più antichi scritti, specialmente alcuni dei cosiddetti Padri Apostolici, e da alcuni apologisti (Giustino, Tertulliano). Ben presto si raccolsero regole e prescrizioni, le più antiche delle quali sembrano risalire a Ippolito romano ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] p. fu presto usato per indicare i vescovi, e in particolare il vescovo di Roma, che, forse per la prima volta, in Tertulliano è chiamato p. massimo; dal 5° sec. questo divenne titolo onorifico (accanto a quello di Vicarius Petri; quello di Vicarius ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] più miti.
Non molto diversa da quella dei padri greci fu l'accoglienza che A. ebbe dai padri latini. Non solo Tertulliano accusava il re "povero Aristotele" d'aver fornito le armi dialettiche agli eretici, ma anche il dottissimo Girolamo metteva in ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] , Histoire du dogme de la papauté des origines à la fin du IVe siècle, Parigi 1908; F. Ramorino, Tertulliano, Milano 1922; E. Buonaiuti, Tertulliano, ivi 1926; G. Della Rocca, Correnti politiche alla fine del sec. II, estr. dagli Studi in onore di ...
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PARRUCCA (fr. perruque; sp. peluca; ted. Perrücke; ingl. wig)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
George MONTANDON
Antichissimo è l'uso di aggiungere capelli finti per aumentare il volume della pettinatura; [...] consiglia parrucche bionde. Nel sec. III i busti a parrucca mobile dimostrano la voga che aveva quest'ornamento, e Tertulliano ammonisce le cristiane ad abbandonare la parrucca; ma inutilmente, ché in una tomba cristiana a San Ciriaco fu trovata una ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] si traduceva con substantia24, sicché, agli occhi di Dionigi di Roma – vicino verosimilmente alla speculazione antimonarchiana di Tertulliano che aveva concepito la Trinità come composta da tre distinte personae di un’unica substantia divina25 – una ...
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romanita
romanità s. f. [der. di romano1]. – 1. non com. La qualità di romano, l’essere romano: una tradizione d’indiscussa romanità. 2. L’insieme delle tradizioni che s’incentrano in Roma, in quanto considerata punto d’irraggiamento dei valori...
patripassiani
s. m. pl. [dal lat. tardo patripassiani -orum, comp. di pater -tris «padre» e passio -onis «passione»]. – Nome con cui da Tertulliano, seguito poi da altri controversisti cattolici, furono chiamati i modalisti che, in quanto...