L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] . Questa ratio interpretandi, già più o meno ampiamente messa in opera da Barnaba Giustino Ireneo Ippolito Tertulliano Clemente, aveva trovato in Origene il catalizzatore che aveva compattato le svariate allegorie, precedentemente proposte e diffuse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Feste, giochi, cerimonie
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’Evo antico al Medioevo registra un deprezzamento [...] s’inaugura, allora, una tradizione che mette al bando ogni evento riconducibile alla sfera ludica: se, ad esempio, Tertulliano ritiene le manifestazioni del circo e del teatro idolatriche e contrarie alle promesse battesimali, Giovanni Crisostomo le ...
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AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] che la parola si è formata in Roma prima che dai paesi greci venisse l'uso delle statue di marmo.
Tertulliano accosta, in un'esemplificazione, pictor et marmorarius et aerarius et quicumque caelator (De idol., 8), cioè mestieri tipicamente artistici ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] gnosi», a s. Ippolito romano, a s. Epifanio, a Teodoreto di Cirro, e gli apologisti ed eresiologi latini, da Tertulliano, a s. Agostino, a Filastrio di Brescia. È probabile, peraltro, che questi autori, condizionati dal loro stesso impegno polemico ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] colloquio tra uomo e Dio. Si comprende perciò che anche gli scrittori cristiani, come, per es., Clemente Alessandrino, Origene, Tertulliano e Cipriano, se ne occupassero ampiamente. P. eucaristica È la grande p. (detta anche anafora o canone) che si ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] citazione di tale strumento, lo definisce "una siringa da suonarsi con le mani, chiamata hydraulis".
Ad eccezione di Tertulliano, che fa il nome di Archimede, l'invenzione dell'organo idraulico è comunemente attribuita a Ctesibio d'Alessandria (v ...
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SATANA
Giuseppe RICCIOTTI
Paolo ARCARI
Carlo BRICARELLI
. È un vocabolo d' origine ebraica, passato attraverso la Bibbia (oltre che in altre lingue semitiche, siriaco, ecc.) anche nelle lingue europee.
Il [...] è in proposito anche l'insegnamento di Ireneo (Adv. Haer., I, 10, 3; III, 23, 3; V, 21, 2-3; 24, 3-4, ecc.), di Tertulliano e d'altri. Per il pensiero degli scolastici la più importante è l'esposizione di S. Tommaso, in IV Senten., II, dist. 111-v11 ...
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Personaggio biblico, discendente di Set; è ricordato (Gen., V, 18-24; Eccli., XLIV, 16; XLIX, 16; Giuda, 14, 15; Ebr., XI, 5,6) come "settimo da Adamo" (Giuda, 14; cfr. Gen., V, 1-18; I Cron., 1, 1-3: [...] , apparvero presso i più antichi tracce d'una idea che li faceva soccombere nella lotta contro l'Anticristo stesso (cfr. Tertulliano, De anima, 50, in Patr. lat., II, 780: "translatus est Henoc et Elias, nec mors eorum reperta est, dilata scilicet ...
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LITANIE (dal gr. λιτανείαι)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
Invocazioni, in forma di supplica, alla divinità per averla favorevole, consistenti di solito in una formula o serie di formule pronunciate [...] del tipo litanico (cfr. I Tim., II, 2; 1ª Clemente, 59-61; la lettera di Policarpo; S. Giustino,....; Tertulliano,...., ecc.): constavano di successive invocazioni o suppliche, che procedono elencando i varî gradi di persone per cui si prega, e ...
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Detta in italiano più comunemente cresima (dal gr. πρίσμα "unzione"), è nella Chiesa cattolica il sacramento (gr. βεβαίωσις) che impartisce lo Spirito Santo ai fedeli battezzati. Il catechismo romano trova [...] ; XXII,1; Teofilo d'Antiochia, Ad Autol., I, 12), si trovano già nel sec. III, e più frequentemente in seguito: ad es. Tertulliano, De bapt. VI; De resurr. carnis, 8; De praescript., XL; cfr. Adv. Marcionem I, 14; Cipriano, Epist., 70, 72,73,74; papa ...
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romanita
romanità s. f. [der. di romano1]. – 1. non com. La qualità di romano, l’essere romano: una tradizione d’indiscussa romanità. 2. L’insieme delle tradizioni che s’incentrano in Roma, in quanto considerata punto d’irraggiamento dei valori...
patripassiani
s. m. pl. [dal lat. tardo patripassiani -orum, comp. di pater -tris «padre» e passio -onis «passione»]. – Nome con cui da Tertulliano, seguito poi da altri controversisti cattolici, furono chiamati i modalisti che, in quanto...