Gnostico, se si può chiamare tale un discepolo di Marcione. Sulle orme delle Antitesi di questo scrisse dei "Ragionamenti" (συλλογισμοί), negando l'origine divina dei libri di Mosè (S. Ambrogio, De Parad., [...] V). Notizie su di lui sono fornite principalmente da Tertulliano (De Praescript. haeretic.; De carne Chr.; De anima; Advers. Marcionem). Venuto meno alla castità, fuggì ad Alessandria; poi, tornato a Roma, e suggestionato da una tal Filomena scrisse ...
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BUON PASTORE
L. Rocchetti
Motivo iconografico, raffigurante un giovanetto con un agnello sulle spalle, frequentissimo su pitture, bassorilievi, medaglie, lucerne, ecc., cristiane (v. cristo).
Tratta [...] , x, 1-7), questa idea del B. P. verso la fine del II sec. ritorna correntemente in tutta la letteratura cristiana; Tertulliano ne attesta già le raffigurazioni sui vasi sacri (De pudicitia, x, 12). Già nel II sec. assistiamo però a due figurazioni ...
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Mosè (Moisè)
Gian Roberto Sarolli
Profeta e legislatore, comandato da Dio di liberare gli Ebrei dalla schiavitù di Egitto, è considerato autore, secondo la tradizione che risale a s. Gerolamo, dei primi [...] , globalmente chiamati Pentateuco.
Nella tradizione esegetica patristica e medievale, a partire dalla felice definizione di Tertulliano (" Moyses, qui populum suum e servitute Aegyptiorum liberavit, fere per omnes suae vitae eventus Christum ...
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credo quia absurdum
Espressione lat. («credo perché assurdo») che è stata più volte usata a indicare polemicamente un atteggiamento radicalmente fideistico che caratterizzerebbe, o dovrebbe caratterizzare, [...] degli scrittori cristiani, deriva con ogni probabilità da alcune formulazioni paradossali del De carne Christi (cap. 5) di Tertulliano. La stessa frase viene anche impiegata, con altro valore, per giustificare la propria fede in ciò che la ragione ...
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RESPONSORIO
Giuseppe De Luca
. Questo vocabolo ha un significato storico e un significato attuale. Storicamente, il cantus responsorius era nella salmodia ciò che veniva cantato dal popolo, in risposta [...] .
Il canto alternativo dei salmi, vecchia usanza giudaica, fu ben presto imitato dai cristiani; ma già si hanno attestazioni in Tertulliano d'un altro uso: i solisti recitavano o cantavano un salmo e il popolo, a determinati intervalli, ripeteva un ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] presa di distanza da un certo ideale di sapere non corrisponde una sfiducia assoluta nelle capacità della ragione. Lo stesso Tertulliano afferma, per esempio, che poiché nulla è stato disposto da Dio senza ragione, non vi è neppure nulla che Egli ...
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PADRINO e MADRINA
. Chiamato anticamente con varî nomi (sponsor, offaens, susceptor, fideiussor, patrinus), il padrino è colui che assiste il catecumeno che riceve il battesimo (v.) e il cristiano che [...] e della madrina è assai antica, e se ne trovano esplicite testimonianze sia nei Padri (Agostino, Basilio, Tertulliano) sia negli antichi "Sacramentarî"; assistevano cioè moralmente il catecumeno adulto durante il suo periodo d'istruzione premesso al ...
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PAPA
. Il termine italiano "papa" viene dal latino papa, che a sua volta è la latinizzazione del greco πάρας, variante di πάππας "padre"; tuttavia, in latino, questa voce greca passò a significare anche [...] (cfr. Giovenale, Sat., VI, 632). Ben presto, presso i cristiani, con questo nome si designò il vescovo (già in Tertulliano, De pudic., 13) o altro personaggio costituito in dignità ecclesiastica. Mentre oggi il termine nella chiesa greca (e anche in ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] corpus, adoperato per indicare l'associazione ha mutato significato: quando Agostino parla di unitas del corpus della chiesa o Tertulliano parla dell'ecclesia concepita come corpus trium (cioè del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo), ne parlano ...
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TRADUCIANISMO
Enrico Rosa
. È l'opinione o il sistema, chiamato anche generazionismo, che spiega l'origine dell'anima, non per la creazione immediata di Dio (v. Creazionismo), ma per la generazione [...] corpo, dai genitori: ex seminis traduce; onde il nome di traducianismo. Altri spiegano ciò in modo materiale, come Tertulliano, ammettendo che per la virtù stessa seminale sia prodotta l'anima, come il corpo. Altri invece insegnano un traducianismo ...
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romanita
romanità s. f. [der. di romano1]. – 1. non com. La qualità di romano, l’essere romano: una tradizione d’indiscussa romanità. 2. L’insieme delle tradizioni che s’incentrano in Roma, in quanto considerata punto d’irraggiamento dei valori...
patripassiani
s. m. pl. [dal lat. tardo patripassiani -orum, comp. di pater -tris «padre» e passio -onis «passione»]. – Nome con cui da Tertulliano, seguito poi da altri controversisti cattolici, furono chiamati i modalisti che, in quanto...