È in senso proprio chiunque è nel catecumenato, cioè in quel periodo di prova a cui la Chiesa sottopone l'adulto desideroso del battesimo. Queste prove lo preparano intellettualmente e moralmente alla [...] lo giudica preparato, viene ammesso al battesimo. Questo periodo di preparazione, già documentato nel sec. II (Giustino, Tertulliano), appare nei secoli IV-VI ordinato organicamente. Vi si distinguono i semplici catecumeni che ascoltano le istruzioni ...
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PAGANESIMO
Alberto Pincherle
. È il nome con il quale si suole designare il complesso delle credenze religiose dei pagani. Quanto a quest'ultimo termine, oggetto di discussione è non l'etimologia (da [...] cristiani si consideravano appartenenti alla militia Christi. In sostegno di tale spiegazione si suole addurre un noto passo di Tertulliano (De cor. mil., 11): "Apud hunc (Dio) tam miles est paganus fidelis (credente), quam paganus est miles fidelis ...
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Divinità, per varî lati assimilata ad Apollo, e il cui culto si presenta diffuso durante la decadenza dell'Impero romano. Centro di questo culto risulta dalle fonti letterarie ed epigrafiche la Carnia [...] fede in questo dio locale, incoraggiati alla resistenza contro l'imperatore Massimino che li assediava (238 d. C.). Due passi di Tertulliano (Apol., 24 e Ad nation., II, 8), confermati da un'iscrizione, indicano anche il Norico come sede del culto di ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] in mezzo a molti altri: per es., alla storia del testo per es. dell'Apologetico di Tertulliano, all'autenticità e alla vera lezione delle liriche di Dante, all'interpretazione di kenningar della poesia scaldica, intesi come problemi particolari. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prima letteratura cristiana in latino e la resistenza della poesia profana
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La più antica [...] ” tra il pagano e il cristiano, Minucio propone una forma di apologetica basata non sulla vis polemica, come era per Tertulliano, ma sulla mitezza, non sull’aspra contrapposizione, ma su toni più sereni e moderati.
Una figura di grande importanza per ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] ., dial. 1,3.
15 Sulla storia del termine monarchia si veda l’introduzione di Giuseppe Scarpat a Q.S.F. Tertulliano, Adversus Praxean, Torino 1985, pp. 48-53; sulla storia del monarchianesimo («Una storia del movimento è ancora da scrivere [...]. Ma ...
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Era una istituzione caritatevole del cristianesimo antico, fiorente soprattutto nei secoli III e IV, che consisteva in una cena, alla quale qualche membro facoltoso invitava in casa sua i poveri e specialmente [...] regolava il buon andamento secondo le norme stabilite. In questo senso e con questo nome l'agape esisteva già ai tempi di Tertulliano, il quale ce ne fa nel suo Apologetico (cap. 39) una viva descrizione. È certo però che le sue origini risalgono agl ...
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alfa
Prima lettera dell'alfabeto greco, adoperata dagli scrittori ecclesiastici e dall'innografia religiosa nell'espressione ‛ a. e omega ', che per la prima volta s'incontra nell'Apocalisse giovannea, [...] Dominus Deus " (Apoc. 1, 8); cfr. anche 26, 6 e 22, 13; Prudenzio Cathem. IX 10; Paolino da Nola Carm. XXX 89; Tertulliano Monogamia 5.
D. adopera il vocabolo, nella detta espressione, in Pd XXVI 17 Lo ben che fa contenta questa corte, / Alfa e O è ...
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Prelato (Norimberga 736 - Saint-Médard, Soissons, 816), arcivescovo di Lione dal 798 (o 779); amico di Alcuino, molto stimato da Carlomagno, fu missus dominicus nella Gallia Narbonese, poi inviato in Spagna [...] una seconda volta in Spagna per combattere ancora l'adozionismo. Dei suoi scritti ci restano due trattatelli in forma epistolare (De sacramento baptismi, che dipende dal De baptismo di Tertulliano; De abrenuntiatione diaboli) e alcune lettere. ...
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MONARCHIANISMO
Alberto Pincherle
Nome dato per molto tempo a correnti eterodosse del pensiero cristiano antico, molto diverse tra loro, benché si potesse attribuire loro l'intento comune di salvaguardare [...] conseguenza il Padre ha in un certo senso patito insieme con il Figlio" (A. Donini). Questo atteggiamento corrisponde a quello che Tertulliano attribuisce a Prassea, quando gli fa dire "che il Figlio è carne, cioè uomo, cioè Gesù; e il Padre, invece ...
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romanita
romanità s. f. [der. di romano1]. – 1. non com. La qualità di romano, l’essere romano: una tradizione d’indiscussa romanità. 2. L’insieme delle tradizioni che s’incentrano in Roma, in quanto considerata punto d’irraggiamento dei valori...
patripassiani
s. m. pl. [dal lat. tardo patripassiani -orum, comp. di pater -tris «padre» e passio -onis «passione»]. – Nome con cui da Tertulliano, seguito poi da altri controversisti cattolici, furono chiamati i modalisti che, in quanto...