GIUDA, Lettera di
Silvio Rosadini
È l'ultima e una delle più brevi fra le sette "lettere cattoliche" del Nuovo Testamento. L'attribuzione a Giuda deriva dalle sue prime parole: "Giuda, servo di Gesù [...] (lin. 68) la pose fra i libri semplicemente ricevuti. La ritengono canonica e l'ascrivono a G. anche Clemente Aless., Origene, Tertulliano, Eusebio, il quale dice che in moltissime chiese era ricevuta e letta (Hist. Eccl., II, 22, 25); tale rimase la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pure nei secoli che vedono il tracollo dell’Impero romano d’Occidente sopravvive una tradizione rappresentativa [...] -barbarici porta poi con sé l’esclusione sociale e religiosa degli istrioni e di ogni manifestazione teatrale.
Tertulliano
Sullo spettacolo e la passione
De spectaculis
Nessuno spettacolo, infatti, si svolge senza profondo scotimento dello spirito ...
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Scrittore cristiano (secc. 2º-3º), autore dell'Octavius, un dialogo di intonazione e stile ciceroniani, in cui il cristiano Ottavio difende contro il pagano Cecilio (arbitro Minucio) il cristianesimo dalle [...] della bontà dei costumi dei cristiani, mentre è omesso ogni esplicito riferimento alla Bibbia e a elementi più specifici della nuova religione. Vi sono molte somiglianze con l'Apologeticum di Tertulliano, e si discute sulla priorità tra le due opere. ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] (dottrina di Origene); il traducianismo, per cui l’a. è generata dai genitori nell’atto del concepimento (tesi sostenuta da Tertulliano, per il quale l’a. è materiale, e che fu ripresa nel 19° sec. dal generazionismo di J. Frohschammer); la ...
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FELICITA e PERPETUA, Sante.- Schiava la prima, di nobile nascita la seconda (Vibia Perpetua), furono imprigionate con altri 4 compagni per la loro fede cristiana sotto Settimio Severo. Erano ambedue maritate: [...] e in greco, sono scritti in massima parte da un testimonio oculare (alcuni studiosi ne hanno supposto autore Tertulliano; v.) e sono fra i monumenti più preziosi e antichi della letteratura cristiana latina; sembrano contenere spunti montanisti ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] e il magico demoniaco, radicato nelle cose materiali, opposto al potere spirituale fondato sulla parola di Dio.Il trattato De idolatria di Tertulliano e il De civitate Dei di s. Agostino, in cui i pagani vengono messi in ridicolo per la loro fede ...
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BORGHINI, Maria Selvaggia
Gianni Ballistreri
Nacque a Pisa il 7 febbr. 1654 dal nobile pisano Pier Antonio e dalla fiorentina Caterina Cosci. Dotata di precoce intelligenza, dimostrò fin dall'infanzia [...] II. 275della Biblioteca Nazionale di Firenze è datata Pisa 26 marzo 1718)fu pubblicata a Roma nel 1756, col titolo Opere di Tertulliano tradotte in toscano dalla Signora S. B. nobile pisana, a cura di G. Bottari; ma questi non era riuscito a ottenere ...
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MONTANISMO
Alberto Pincherle
. Nome, dal suo iniziatore, dato a un'eresia cristiana sorta nel sec. II, e che le fonti designano piuttosto dalla popolazione in mezzo alla quale ebbe origine come l'"eresia [...] Library, VII (1922-23), p. 309-354; A. Faggiotto, L'eresia dei Frigi, Roma 1924; id., La diasporà catafrigia: Tertulliano e la nuova profezia, ivi 1924; H. Grégoire, in Comptes rendus Acad. Inscript., 1° maggio 1925; E. Buonaiuti, Il cristianesimo ...
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LORTZ, Joseph
Boris ULIANICH
Storico della Chiesa, nato a Grevenmacher (Lussemburgo) il 13 dicembre 1887. Allievo a Friburgo in Br. di J. P. Kirsch e P. Mandonnet, fu ordinato sacerdote nel 1913; nel [...] . Dirige la sezione "Abendländische Religionsgeschichte" dell'Institut für Europäische Geschichte.
Con J. P. Kirsch avviò le ricerche su Tertulliano da cui nasceranno i due volumi Tertullian als Apologet, apparsi nel 1927-28 (Münster in W.); del p ...
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VITTORINO di Petovione (Pettau)
Alberto Pincherle
Vescovo di questa città (ora Ptuj; v.) ricordato da S. Girolamo come martirizzato nella persecuzione dioclezianea (probabilmente nel 304, con il vescovo [...] di tendenze millenaristiche. S. Girolamo gli attribuisce anche un'opera Adversus omnes haereses, e anche Ottato di Milevi enumera V. con Tertulliano e con Zephyrino Urbico (il papa?) come uno degli apologisti contro le eresie. Ma se in base a ciò si ...
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romanita
romanità s. f. [der. di romano1]. – 1. non com. La qualità di romano, l’essere romano: una tradizione d’indiscussa romanità. 2. L’insieme delle tradizioni che s’incentrano in Roma, in quanto considerata punto d’irraggiamento dei valori...
patripassiani
s. m. pl. [dal lat. tardo patripassiani -orum, comp. di pater -tris «padre» e passio -onis «passione»]. – Nome con cui da Tertulliano, seguito poi da altri controversisti cattolici, furono chiamati i modalisti che, in quanto...