morte
Carlo Chirico **
Letterio Cassata
Il vocabolo designa propriamente il termine della vita corporale, il cessare di ogni attività fisica, e, in senso traslato, il passaggio dalla gioia al dolore, [...] . If X 15). Ma gli scrittori ecclesiastici, se ritengono il valore fondamentale di separazione dell'anima e del corpo (Tertulliano Liber de anima LI 736, Patrol. Lat. II 782 " Opus... mortis... discretio corporis et animae "; s. Agostino Enarratio in ...
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Ricco cittadino di Colosse, convertito da s. Paolo e destinatario della più breve (25 versetti; perciò designata talvolta come "biglietto") delle lettere dell'apostolo (la lettera a F.), scritta da lui [...] , della cui autenticità dubitarono alcuni antichi secondo s. Girolamo (ma è riconosciuta già dal Canone muratoriano, da Tertulliano e da Origene) e pochissimi tra i moderni, è spesso citata a proposito dell'atteggiamento del cristianesimo primitivo ...
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È nome dato da S. Epifanio (Panarion haer. 78) a una setta arabica da lui confutata, e in genere agli avversari della verginità perpetua di Maria madre di Gesù Cristo. Teologicamente si distingue la verginità [...] matrimonio di Giuseppe e Maria fu opinione di molti; e si prestano ad essere interpretati in questo senso varî passi di Tertulliano (p. es. De monogamia, 8; De virgin. veland., 6) al quale si attribuisce pure la negazione della verginità nel parto, o ...
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Romano (155 circa - 222) e di lingua latina; dobbiamo a s. Ippolito la maggior parte delle notizie, alcune malevole (sarebbe stato schiavo, malversatore del denaro del padrone Carpoforo; fuggito e condannato [...] di aver largheggiato eccessivamente nel concedere la penitenza (è però discusso se sia C. l'episcopus episcoporum avversato da Tertulliano) e permesso alle donne di condizione senatoria di convivere con schiavi (ciò che implicava la validità, per la ...
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Forma latinizzata del nome del teologo e filologo Jacques de Joigny de Pamèle (Bruges 1536 - Mons 1587). Figlio di Adolphe, signore di Caestre e di Gotthem, fu canonico a Bruges (1561), poi arcidiacono [...] fu l'apporto di P. agli studî patristici per aver curato l'edizione delle opere di Cassiodoro, di Cipriano, di Tertulliano e di Rabano Mauro, e, nella storia della liturgia, per aver curato l'edizione dell'importante Micrologus de ecclesiasticis ...
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È la triplice risposta alle interrogazioni che fa il sacerdote nel battesimo, per ottenere dal battezzando la rinunzia, e promessa di distacco dal demonio, dalle sue pompe e dalle sue opere: ed è anche [...] parla dei cristiani che si consacrarono a Cristo rinunciando agl'idoli (Apol., I, 49 e 61; cfr. 14). Tertulliano espressamente argomenta per le sue teorie rigoristiche circa gli spettacoli, le mode, la milizia ecc., dalle promesse battesimali; p ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] sulla tipologia del supplizio, nella specie della crocifissione, hanno lasciato testimonianza molti Padri della Chiesa, tra cui Tertulliano (Scorpiace, 15) e Lattanzio (De praescript., 36, 2).Le fonti storiche identificano il luogo del martirio con ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] . 368-376, 464-500) oppure alla pazienza e alla mitezza con cui egli accettò sopra di sé il dolore (1 Clem., 16, 1-3; Tertulliano, De resurr. carnis, 20,5, PL, II, col. 821C; Liber de patientia, 3, 7, PL, I, col. 1365A). Inoltre l'a. è simbolo della ...
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Vittorino, Caio Mario
Giorgio Brugnoli
Scrittore latino d'Africa (nato agl'inizi del sec. IV d.C., morto dopo il 362). Maestro di retorica a Roma sotto Costanzo (337-361), fu dapprima seguace del neoplatonismo [...] X avvocato significa " apologeta, chi scrive contro i pagani e in difesa del Cristianesimo", il termine può convenire solo a Tertulliano (" primus " degli apologeti latini in Girolamo De Viris inlustribus LIII) o, tutt'al più, a Lattanzio (De Ira dei ...
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Ambrogio, santo
Ugolino Nicolini
Vescovo di Milano (339 ca.-397), dottore della Chiesa latina. L'esegesi dantesca è tuttora impegnata nell'identificazione del passo di Pd X 118-120 Ne l'altra piccioletta [...] (Scartazzini). Dal Buti in poi A. ha ceduto il posto a Paolo Orosio, successivamente a Lattanzio (Fea), a Tertulliano (Iaconizzi) e finalmente a Mario Vittorino (Busnelli).
L'esercitazione erudita non potrà risolvere la ‛ vexata quaestio ' senza un ...
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romanita
romanità s. f. [der. di romano1]. – 1. non com. La qualità di romano, l’essere romano: una tradizione d’indiscussa romanità. 2. L’insieme delle tradizioni che s’incentrano in Roma, in quanto considerata punto d’irraggiamento dei valori...
patripassiani
s. m. pl. [dal lat. tardo patripassiani -orum, comp. di pater -tris «padre» e passio -onis «passione»]. – Nome con cui da Tertulliano, seguito poi da altri controversisti cattolici, furono chiamati i modalisti che, in quanto...