Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] (dottrina di Origene); il traducianismo, per cui l’a. è generata dai genitori nell’atto del concepimento (tesi sostenuta da Tertulliano, per il quale l’a. è materiale, e che fu ripresa nel 19° sec. dal generazionismo di J. Frohschammer); la ...
Leggi Tutto
IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] e il magico demoniaco, radicato nelle cose materiali, opposto al potere spirituale fondato sulla parola di Dio.Il trattato De idolatria di Tertulliano e il De civitate Dei di s. Agostino, in cui i pagani vengono messi in ridicolo per la loro fede ...
Leggi Tutto
Scrittore cristiano (secc. 2º-3º), autore dell'Octavius, un dialogo di intonazione e stile ciceroniani, in cui il cristiano Ottavio difende contro il pagano Cecilio (arbitro Minucio) il cristianesimo dalle [...] della bontà dei costumi dei cristiani, mentre è omesso ogni esplicito riferimento alla Bibbia e a elementi più specifici della nuova religione. Vi sono molte somiglianze con l'Apologeticum di Tertulliano, e si discute sulla priorità tra le due opere. ...
Leggi Tutto
LORTZ, Joseph
Boris ULIANICH
Storico della Chiesa, nato a Grevenmacher (Lussemburgo) il 13 dicembre 1887. Allievo a Friburgo in Br. di J. P. Kirsch e P. Mandonnet, fu ordinato sacerdote nel 1913; nel [...] . Dirige la sezione "Abendländische Religionsgeschichte" dell'Institut für Europäische Geschichte.
Con J. P. Kirsch avviò le ricerche su Tertulliano da cui nasceranno i due volumi Tertullian als Apologet, apparsi nel 1927-28 (Münster in W.); del p ...
Leggi Tutto
VITTORINO di Petovione (Pettau)
Alberto Pincherle
Vescovo di questa città (ora Ptuj; v.) ricordato da S. Girolamo come martirizzato nella persecuzione dioclezianea (probabilmente nel 304, con il vescovo [...] di tendenze millenaristiche. S. Girolamo gli attribuisce anche un'opera Adversus omnes haereses, e anche Ottato di Milevi enumera V. con Tertulliano e con Zephyrino Urbico (il papa?) come uno degli apologisti contro le eresie. Ma se in base a ciò si ...
Leggi Tutto
ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] a Roma, aveva per prima cosa messo a disposizione della Chiesa romana una grossa somma per le necessità dei poveri (Tertulliano, Adversus Marcionem IV, 4, 3). L'influenza crescente di Callisto, abile amministratore, e nello stesso tempo uomo fedele e ...
Leggi Tutto
Romano (155 circa - 222) e di lingua latina; dobbiamo a s. Ippolito la maggior parte delle notizie, alcune malevole (sarebbe stato schiavo, malversatore del denaro del padrone Carpoforo; fuggito e condannato [...] di aver largheggiato eccessivamente nel concedere la penitenza (è però discusso se sia C. l'episcopus episcoporum avversato da Tertulliano) e permesso alle donne di condizione senatoria di convivere con schiavi (ciò che implicava la validità, per la ...
Leggi Tutto
PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] sulla tipologia del supplizio, nella specie della crocifissione, hanno lasciato testimonianza molti Padri della Chiesa, tra cui Tertulliano (Scorpiace, 15) e Lattanzio (De praescript., 36, 2).Le fonti storiche identificano il luogo del martirio con ...
Leggi Tutto
Scrittore medievale (n. in Spagna 769 o 779 - m., durante un viaggio nella Saintonge, 840); arcivescovo di Lione (816), dove era stato chiamato nel 792 dall'arcivescovo Leidrado. Scrisse contro l'adozianismo [...] (835-838) destituito dal suo ufficio. Interessante dal punto di vista della metrica è il suo Ritmo acrostico (Agobardo pax sit). Possedette un importante codice delle opere di Tertulliano (Codex Agobardinus), scrittore con cui ha evidenti affinità. ...
Leggi Tutto
La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] e una presentazione del suo pensiero in M. Simonetti, E. Prinzivalli, Storia della letteratura cristiana antica, cit., pp. 187-201.
15 Tertulliano, Polemica con i Giudei, a cura di I. Aulisa, Roma 1998.
16 Ancora oggi nella Chiesa ortodossa si usano ...
Leggi Tutto
romanita
romanità s. f. [der. di romano1]. – 1. non com. La qualità di romano, l’essere romano: una tradizione d’indiscussa romanità. 2. L’insieme delle tradizioni che s’incentrano in Roma, in quanto considerata punto d’irraggiamento dei valori...
patripassiani
s. m. pl. [dal lat. tardo patripassiani -orum, comp. di pater -tris «padre» e passio -onis «passione»]. – Nome con cui da Tertulliano, seguito poi da altri controversisti cattolici, furono chiamati i modalisti che, in quanto...