Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] 1969.
fonti e bibliografia
Frammento muratoriano, a cura di H. Lietzmann, Bonn 1921² (Kleine Texte, 1), pp. 8, 9-10, 11.
Tertulliano, Adversus Marcionem I, 19, 2; IV, 4, 3, a cura di E. Kroymann, Turnholti 1954 (Corpus Christianorum, Series Latina, 1 ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] personalmente da sé in funzione della creazione e del governo del mondo (Atenagora Taziano Teofilo, e successivamente Ippolito e Tertulliano). In implicita ma evidente polemica con questa concezione, Origene aveva chiarito che in Dio, che è fuori del ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] resurrezione dei corpi e della riunificazione dell'a. e del corpo.
Dai Padri della Chiesa al Rinascimento
Il De anima di Tertulliano (inizio del sec. 3°) sembra essere stato il primo dei numerosi trattati sull'a. che i teologi latini scrissero nella ...
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montanismo
Nome, dal suo iniziatore (Montano), dato a una setta cristiana sorta dopo la metà del 2° sec. in Frigia (per cui è spesso indicata come «eresia dei frigi») e presto diffusasi in tutta l’Asia [...] di una reazione alle raffinate speculazioni gnostiche e in questo senso hanno particolare significato l’adesione al m. di Tertulliano (con la sua dottrina sulla Chiesa come spiritus e non come numerus episcoporum, con la sua concezione «economica ...
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SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] il Giovane, in cui si afferma che S., come Apollonio vescovo di Efeso, scrisse un libro contro i montanisti che suscitò una risposta di Tertulliano, e che S. condannò i tertullianisti: quest'ultimo dato si esclude per ragioni cronologiche, in quanto ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Christi, contrapposti ai pagani come civili, ovvero come non attivi nella militia Christi4?. A questo proposito il riferimento è a Tertulliano, in un passo del De corona (11): «Apud hunc [scil. Cristo] tam miles est paganus fidelis, quam paganus est ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] 13-15). Questa tradizione è spesso congiunta con quella che vuole C. ordinato dallo stesso Pietro, e si legge già in Tertulliano, De praescriptione haereticorum 32, 2, nella Epistula Clementis ad Iacobum - un testo che oggi si pensa risalga alla fine ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] si traduceva con substantia24, sicché, agli occhi di Dionigi di Roma – vicino verosimilmente alla speculazione antimonarchiana di Tertulliano che aveva concepito la Trinità come composta da tre distinte personae di un’unica substantia divina25 – una ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] della dottrina del Logos la indicavano in Occidente (Tertulliano, Novaziano) mediante l'uso del termine persona, prima proprio a Roma Novaziano aveva ribadito, sulla traccia di Tertulliano, nel suo De trinitate.
Per completare l'analisi del testo ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] älteren Kirche, 87 (1996), pp. 101-125.
25 Cypr., epist. 73,4.
26 Hipp., Nöet. 1-3.
27 Secondo una notizia di Tertulliano, adv. Prax. 1,3-5, sarebbe invece stato Prassea, sulla cui identità peraltro si discute, a introdurre per primo tale dottrina a ...
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romanita
romanità s. f. [der. di romano1]. – 1. non com. La qualità di romano, l’essere romano: una tradizione d’indiscussa romanità. 2. L’insieme delle tradizioni che s’incentrano in Roma, in quanto considerata punto d’irraggiamento dei valori...
patripassiani
s. m. pl. [dal lat. tardo patripassiani -orum, comp. di pater -tris «padre» e passio -onis «passione»]. – Nome con cui da Tertulliano, seguito poi da altri controversisti cattolici, furono chiamati i modalisti che, in quanto...