NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] a una notizia di Rufino (De adulteratione librorum Origenis 12), il quale dal canto suo riteneva che l'opera fosse di Tertulliano. Del De trinitate non è giunto alcun manoscritto, ma nel XVI secolo se ne conoscevano due, forse tre, dei quali hanno ...
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Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] Adversus haereses III, 3, 3, a cura di A. Rousseau-L. Doutreleau, Paris 1974 (Sources Chrétiennes, 211), pp. 36-8; Tertulliano, De praescriptione haereticorum 30, 2, a cura di R.F. Refoulé, Turnholti 1954 (Corpus Christianorum, Series Latina, 1-2), p ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] degli studiosi, a partire da G.B. de Rossi, ha identificato C. con il "pontifex scilicet maximus, episcopus episcoporum" con cui Tertulliano se la prende in De pudicitia 1, 6 per aver emesso un "edictum peremptorium" al fine di condonare i peccati d ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] ., dial. 1,3.
15 Sulla storia del termine monarchia si veda l’introduzione di Giuseppe Scarpat a Q.S.F. Tertulliano, Adversus Praxean, Torino 1985, pp. 48-53; sulla storia del monarchianesimo («Una storia del movimento è ancora da scrivere [...]. Ma ...
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Nel mondo romano (dal 4° sec. in poi), contrapposto a cristiano, colui che si manteneva fedele alle credenze politeistiche e pratiche cultuali tradizionali. Il termine viene perlopiù connesso alla voce [...] , che aveva invece conquistato le città dell’Impero. Una diversa interpretazione si fonda sulla contrapposizione in un passo di Tertulliano fra i termini paganus e miles, in relazione al fatto che i primi cristiani si consideravano militi di Cristo e ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] e Massimilla, trasmettendo la pace alle Chiese di Asia e di Frigia, se non lo avesse distolto Prassea, di cui parla Tertulliano (Adversus Praxean 1, 5), ma è più probabile che il vescovo in questione fosse il suo successore Zefirino, sotto il quale ...
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LORTZ, Joseph
Boris ULIANICH
Storico della Chiesa, nato a Grevenmacher (Lussemburgo) il 13 dicembre 1887. Allievo a Friburgo in Br. di J. P. Kirsch e P. Mandonnet, fu ordinato sacerdote nel 1913; nel [...] . Dirige la sezione "Abendländische Religionsgeschichte" dell'Institut für Europäische Geschichte.
Con J. P. Kirsch avviò le ricerche su Tertulliano da cui nasceranno i due volumi Tertullian als Apologet, apparsi nel 1927-28 (Münster in W.); del p ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] a Roma, aveva per prima cosa messo a disposizione della Chiesa romana una grossa somma per le necessità dei poveri (Tertulliano, Adversus Marcionem IV, 4, 3). L'influenza crescente di Callisto, abile amministratore, e nello stesso tempo uomo fedele e ...
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Ricco cittadino di Colosse, convertito da s. Paolo e destinatario della più breve (25 versetti; perciò designata talvolta come "biglietto") delle lettere dell'apostolo (la lettera a F.), scritta da lui [...] , della cui autenticità dubitarono alcuni antichi secondo s. Girolamo (ma è riconosciuta già dal Canone muratoriano, da Tertulliano e da Origene) e pochissimi tra i moderni, è spesso citata a proposito dell'atteggiamento del cristianesimo primitivo ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] . 368-376, 464-500) oppure alla pazienza e alla mitezza con cui egli accettò sopra di sé il dolore (1 Clem., 16, 1-3; Tertulliano, De resurr. carnis, 20,5, PL, II, col. 821C; Liber de patientia, 3, 7, PL, I, col. 1365A). Inoltre l'a. è simbolo della ...
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romanita
romanità s. f. [der. di romano1]. – 1. non com. La qualità di romano, l’essere romano: una tradizione d’indiscussa romanità. 2. L’insieme delle tradizioni che s’incentrano in Roma, in quanto considerata punto d’irraggiamento dei valori...
patripassiani
s. m. pl. [dal lat. tardo patripassiani -orum, comp. di pater -tris «padre» e passio -onis «passione»]. – Nome con cui da Tertulliano, seguito poi da altri controversisti cattolici, furono chiamati i modalisti che, in quanto...