Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] dei libri V e VI, che danno veramente all'opera quel maggior soffio di originalità che finora possedeva scarsamente. «Ora che ho e civili su la Lombardia, negli scritti sulla Città e sul Terzo Stato o sul Messico antico, sull'India antica e moderna, ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Francia del Duecento si registra un imborghesimento e una maggior diffusione del costume signorile, divenuto ideale comune, anche G. BERTONI, Il Duecento, quarta ristampa della terza edizione riveduta e aumentata, con supplemento bibliografico (I940- ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] (si pensi al suo progetto per il monumento alla Terza Internazionale) e di altri. Tra i protagonisti del cubo Si può dire che tra i registi di quel periodo egli sia il maggior innovatore, e non solo nel cinema, da cui inizia la propria attività ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] e gli addobbi letterari.
Passiamo ora a una terza osservazione: già nel Seicento l'attenzione degli scienziati discettare oralmente in quella lingua, dobbiamo immaginare che essa fosse ancora maggiore per altri, per esempio per un Volta, non a caso ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] di lui si dicono minori, e basterebbero a far maggiore chi soltanto quelle avesse scritto: dalle Rime al Mondo là greve, ma tocca altezze intense nei cori, specie in quelli del terzo e del quinto atto, che hanno la nuda forza della canzone al Metauro ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] della « terza generazione dei romantici »: gli « scapigliati ».
La definizione di «terza generazione» , Roma, Cremonese, 1942, p. 96: «uno dei nostri maggiori il Prati, forse il maggiore romantico nostro ».
9 Da Versi editi ed inediti, Firenze, Le ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] cesarismo i fautori o i beneficati del primo e del terzo Napoleone (fino al Duruy e al Mérimée); militavano all' europeo», gli si dimostrassero freddi sempre ed ostili i maggiori maestri del Risorgimento. Ma quanto a trasformare in istorici gli ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] un'esposizione totale e fondamentale del suo pensiero nel terzo dei poemi latini, il De immenso. egli comincerà col ricordo mitologico: il Bruno snocciola di nuovo l'elenco delle divinità maggiori e minori, coi loro significati: come ha già fatto, si ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] di autore dell’Oratio ad sanctorum coetum hanno derivato la maggior forza della propria tesi da un altro passo della Vita Constantini che contempla e imita l’Uno – procede l’Anima come terza ipostasi, la quale a sua volta contempla l’Intelletto. Con ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] e collaboratori non ignoravano davvero che esisteva una terza via, attaccare cioè e smantellare il feudalesimo caso Rosario Gregorio è stato spesso ravvicinato a Giannone -,con maggior intensità anzi che nella Napoli della fine del secolo, in ...
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terza
tèrza s. f. [femm. sostantivato di terzo]. – 1. In relazione col valore e sign. di numerale ordinale di terzo, per ellissi di un sostantivo: a. La terza classe di una scuola: fare, frequentare la t. elementare, la t. media; gli alunni...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...