Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] la sua prima grande opera storica, ma anche una delle sue maggiori e più originali e che contiene in sé tutto intero il già osservato nei saggi degli anni Sessanta poi rifusi nella terza opera dedicata alla storia della città, I primi due secoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] del Cinquecento. In pratica esso diviene il maggiore responsabile della crisi italiana della fine del Quattrocento . 1035).
La nazione aristocratica di Angelo Di Costanzo
La terza fase della ricezione del Compendio e delle differenti reazioni che ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] VI corpo sferrò ripetuti sanguinosissimi attacchi nel corso della terza e quarta battaglia dell'Isonzo (ottobre-novembre 1915), accurata preparazione del C. e del suo capo di Stato Maggiore Badoglio (che durante la battaglia assunse il comando del II ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] a Firenze nel 1935 e poi ampliato e accresciuto fino alla terza edizione del 1955; nello stesso filone sono i "due dialoghi politica, che lo induce a considerare con insofferenza sempre maggiore le regole del gioco proposte dai partiti ufficiali.
È ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] estero, previo il solo controllo esterno dello Stato.
Eletto per la terza volta nel collegio di Como il 6 apr. 1924, all' il 27 e 28 giugno 1926; in quella sede, con maggior vigore che nel passato, lo J. pronunciò un discorso decisamente antifascista ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] soprattutto al fatto che il primo godeva di maggiore pubblicità del secondo.
Riconosciuto come ente giuridico dal Milano, di qui espatriò in Svizzera, unendosi alla cosiddetta terza ondata del fuoriscitismo italiano, e nel dicembre era segnalata ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] del tempo, seppe assimilare questi organismi e con tanto maggiore intensità e impegno quanto più si dilatò il movimento della cui si cominciava il greco, era chiamata di grammatica, la terza di umanità, la seconda di retorica, la prima di filosofia; ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] numerose oscillazioni della desinenza dell'ablativo singolare della terza declinazione; oppure la presenza di antroponimi o toponimi Ciò che comunque e da questo punto di vista maggiormente evidente è l'uso tutto particolare delle preposizioni: sono ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] , mentre il primo usciva nel 1836 ed il secondo nel 1838, il terzo non vedeva la luce che nel 1841 ed il quarto nel 1846.
Particolare l'A. fu chiamato a far parte dello Stato Maggiore. Egli si adoprò inoltre ardentemente per ottenere l'emancipazione ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] dal generale J.-E. Championnet; passò poi allo stato maggiore della cavalleria dell'armata di Riserva come aiutante di campo; nel 1834 e visitò Dresda; nel 1835 viaggiò in Svizzera.
La terza collezione di antichità del D. fu posta in vendita nel 1836 ...
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terza
tèrza s. f. [femm. sostantivato di terzo]. – 1. In relazione col valore e sign. di numerale ordinale di terzo, per ellissi di un sostantivo: a. La terza classe di una scuola: fare, frequentare la t. elementare, la t. media; gli alunni...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...