Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] Romagna riceve un reddito inferiore ai 25 milioni. La terza colonna mostra la proporzione del reddito totale in relazione di reddito più elevata detiene una quota del reddito totale minore che nella distribuzione D, ma anche la classe più disagiata ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] corso della loro vita avevano attraversato, per tacere dei mali minori, due guerre mondiali, una grande depressione e una lunga autarchia del divario varia ampiamente da studioso a studioso.In terzo luogo, nel confrontare questi rendimenti, non si ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] Germania per il design, il 4° a Taiwan e Singapore per parti minori, il 2,5° al Regno Unito per i servizi di promozione e tra le opzioni make e buy, ma suggeriscono piuttosto una 'terza via' fra mercato e gerarchia, definita talvolta come 'appalto ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] guardando al mutamento graduale, o comunque non improvviso e netto. La terza è che, di conseguenza, il tempo, la storia, sono individui o di imprese che beneficia di un bene collettivo, minore è la quota dei guadagni dell'azione a favore del gruppo ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] consumatori, specie a livello simbolico; c) una terza fase, corrispondente all'attuale situazione di maggiore complessità .
In effetti, invece, fin dalle origini, la minore imitabilità delle politiche di differenziazione del prodotto rispetto alle ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] migliore allo stesso costo dei privati o, a costo minore, servizi della stessa qualità), con le eccezioni dei servizi dopoguerra (che coincide con il periodo che abbiamo indicato come la terza fase della vita scientifica del F.) la sua produzione si ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] venti Keynes affermò che la Gran Bretagna era dominata dagli uomini della terza generazione, alludendo al luogo comune secondo cui, nel campo degli affari, , incrementi di produttività decrescenti, minore capacità di adattamento a perturbazioni ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] inizio ad un'attività commerciale in proprio, come socio di minoranza della ditta Pierre Razzetti e Co. Nel 1829 la ditta, l'uno in chimica e l'altro in ingegneria navale; il terzo figlio maschio Alessio, nato nel 1862 prese gli ordini religiosi. L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] 1953.
Da Achille Loria a Graziadei
Non era ancora uscito il terzo volume di Das Kapital (1894), in cui Friedrich Engels doveva offrire intanto il salario dipende «dalla maggiore o minore preponderanza della classe capitalista sulla proletaria» (p ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] di prima se ne affiancavano altri di seconda e terza scelta, venduti a prezzo molto contenuto. La precoce timore "con il largo concorso altrui [di] asservire o almeno minorare quella libertà d'azione che il Consiglio d'Amministrazione sente di ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
terza
tèrza s. f. [femm. sostantivato di terzo]. – 1. In relazione col valore e sign. di numerale ordinale di terzo, per ellissi di un sostantivo: a. La terza classe di una scuola: fare, frequentare la t. elementare, la t. media; gli alunni...