CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] per sommi capi. Da due messaggi spediti al Senato della Repubblica dall'ambasciatore a Roma, Bernardo Navagero, il quale ammoniva tra le carte conservate negli archivi dei Grigioni). La terza notizia emerge dal prontuario di F.M. Haym, che ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] la G. doveva molto; fu così che, dopo la terza replica, preferì "perdere la voce" e Teresa Franchini, scritturata Filippo Neri e, nel 1956, venne nominata commendatore della Repubblica. Sempre nel 1956, alla radio interpretò di nuovo Gunilde nel ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] al tema della persuasione. Di questo omonimo va segnalato-il terzo libro: Sagri concetti, orditi et intesciuti sopra la gran tela di Sisto da Siena intitolato Del modo per comervare la repubblica (la predica genovese risale al 1556).
Il premio per ...
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CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] che nel 1962 quasi il 34%, dell'energia era acquistata da terzi) e a servire cinquantaquattro comuni con 27.000 utenze (nel 1931 dopo l'8 sett. 1943 essi compresero che la Repubblica sociale italiana - di cui peraltro temevano la velleità ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] 420, specie p. 363; T. Tomasi, La scuola ital. dalla dittatura alla Repubblica. 1943-1948, Roma 1976, pp. 106, 293, 298; G. Sotgiu, ad Indicem; C.Bruno, La stampa laica: i problemi della terza via, in La costituzione e la lotta politica. La stampa e ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] massiccia offensiva ottomana determinarono l'allestimento di una terza spedizione in Ungheria: il D. vi illustr., s. 2, III, Budapestini 1909, pp. 320, 407; P. Sarpi, La Repubblica di Venezia, la casa d'Austria e gli Uscocchi, a cura di G. Cozzi-L. ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] romana, il clero di Veglia richiede il 12 dicembre, per la terza volta, la cacciata del Della Torre. Certo se ne parla in . viene incarcerato per volontà della S. Sede prima che della Repubblica), ma non efficace, ché nemmeno in prigione il "ribaldo" ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] dall'imperatore Ferdinando I le insegne di cavaliere di terza classe dell'Ordine austriaco della Corona di ferro. Egli è di E. A. Cicogna); G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia…, Venezia 1855, pp. 215-220;[G. Valentinelli], Marmi ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] tra il 1549 e il 1577 ricoprì prestigiose cariche nella Repubblica, tra cui quella di ambasciatore presso la corte francese le possibilità di un sostegno inglese a Enrico IV. Una terza missione diplomatica in Germania nel dicembre 1590 lo condusse a ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] conobbe).
Al tempo del Picariglio il B. già annunciava la sua terza fatica di traduttore: in effetti nel giro di soli tre anni la nel 1630 (ma la dedica a Pio Enea Obici "colonnello della Repubblica di Venezia" reca la data del 7 nov. 1629). Si ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse rispetto alle...