L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] dominare il quadro sono il rito francese e la vicenda germanica: il primo, esaltato a diventare la "Chiesa" della TerzaRepubblica; mentre in Germania i varî regimi massonici fanno i conti con il luteranesimo ufficiale, e sul terreno culturale con l ...
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biologia Microrganismi o. Saprofiti che diventano patogeni (fino a provocare sepsi gravissime) approfittando di una condizione di deficitaria reattività immunologica dell’organismo ospite (ospite indifeso). [...] alternative, ossia delle opportunità alle quali bisogna rinunciare per ottenere quel dato bene.
Storia
Nella Francia della TerzaRepubblica, denominazione dei repubblicani riuniti attorno a J. Grevy, L. Gambetta e J. Ferry, che costituirono la forza ...
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Storico francese (Neufchâteau, Vosgi, 1871 - Parigi 1956). Addottoratosi con una importante tesi su Fouché (1900), pubblicò una serie di lavori storici con interesse prevalente per l'età napoleonica (La [...] , 1911; Danton, 1914; Le Consulat de Bonaparte, 1929; Histoire du Consulat et de l'Empire, 16 voll., 1937-54; ecc.). Deputato (1924-28), accademico (dal 1928), è stato uno dei rappresentanti dell'accademismo conservatore della TerzaRepubblica. ...
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Ecclesiastico (n. Parigi 1800 - m. forse Rouen o Parigi 1883). Vescovo di Carcassonne (1847), appoggiò la dittatura di Napoleone III, di cui fu confidente; vescovo di Évreux (1854), arcivescovo di Rouen [...] (1858), cardinale e senatore (1863), difese i diritti della Chiesa e il potere temporale, anche criticando il governo. Sotto la TerzaRepubblica si mantenne fedele al bonapartismo, pur mostrandosi conciliante verso il potere civile. ...
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Uomo politico francese (Bourges 1835 - Parigi 1912); deputato d'estrema sinistra all'Assemblea nazionale nel 1870, fu costantemente rieletto alla camera dei deputati, della quale tenne la presidenza più [...] volte (1881-85, 1894-98, 1904-12). Nel 1885 e nel 1898 fu presidente del Consiglio per breve tempo. Fu tipico esponente del radicalismo e dell'anticlericalismo massonico della TerzaRepubblica. ...
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Diplomatico francese (Parigi 1866 - ivi 1934), figlio di Pierre-Eugène-Marcellin; salvo brevi e saltuarie missioni all'estero, percorse dal 1895 alla morte tutta la carriera in patria e, dal 1919 direttore [...] generale e dal 1920 segretario generale al Quai d'Orsay, fu per lunghi anni il vero dirigente dell'azione diplomatica della TerzaRepubblica. ...
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Filosofo e uomo politico (Lilla 1818 - Mers, Somme, 1878). Fondatore (1848) della Società democratica dei liberi pensatori, prof. di storia e filosofia all'univ. di Ginevra (1861-70), deputato della Somme [...] sotto la TerzaRepubblica; è noto per le sue traduzioni di Kant. ...
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Come termine storico e pubblicistico, adesione a un partito, a una causa. In particolare, il movimento di adesione del clero francese alla Terzarepubblica, voluto dal papa Leone XIII intorno al 1892-93. ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] del P. N. F. Si è collocato alla seconda categoria, classe terza, il segretario del partito, per cui egli, già prima di avere il nel nuovo statuto che ha proclamato il Portogallo: Repubblica unitaria e corporativa; nello Statuto del lavoro nazionale ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] si erano accentuati gli atteggiamenti ostili nei confronti delle istituzioni ecclesiastiche. In particolare in Francia, dove la TerzaRepubblica si segnalava per le posizioni ispirate a un forte radicalismo antireligioso, che aveva finito a sua volta ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse rispetto alle...