cortesemente
Emilio Pasquini
Avverbio di modo, escluso per ragioni eufoniche o di misura dalla terzina dantesca; spoglio in apparenza delle implicazioni concettuali del sostantivo e dell'aggettivo corrispondenti, [...] quindi limitato all'accezione più banale e ancora viva di " benevolmente ", " dolcemente ".
Così in Vn XII 11 5 Tu vai, ballata, sì cortesemente; Cv IV XXV 1 soavi reggimenti, che sono dolce e cortesemente ...
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Aldobrandeschi, Guiglielmo
Simonetta Saffiotti Bernardi
Giorgio Varanini
Il gran Tosco, il cui nome domina la terzina 58-60 di Pg XI, portando in un mondo in cui tutte le passioni, e particolarmente [...] la superbia, sono sopite, anzi debbono essere espiate, un senso di grandezza che rivela l'ammirazione del poeta per il suo personaggio: ammirazione che si ritrova nel tono accorato con cui Sordello depreca ...
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intelletto (partici pass.)
Ricalcato sul participio latino intellectus, da intelligere, ricorre nel significato di " inteso ", nella terzina in cui D. descrive la Trinità: O luce etterna che sola in te [...] sidi, / sola t'intendi, e da te intelletta / e intendente te ami e arridi! (Pd XXXIII 125).
" Qui propone che ‛ Dio solo in sé sta, sé solo intende, e da sé solo è inteso, da sé solo sufficientemente è ...
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Erisitone (Erisittone)
Clara Kraus
Personaggio mitico il cui nome ricorre in Pg XXIII 26, in una terzina nella quale D., sintetizzando una leggenda ampiamente trattata da Ovidio (Met. VIII 738-878), [...] crea una similitudine intesa a chiarire lo stato di magrezza cui sono ridotti i golosi del sesto girone: Non credo che così a buccia strema / Erisittone fosse fatto secco, / per digiunar, quando più n'ebbe ...
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vezer
Verbo provenzale, " vedere ": la I singolare del presente indicativo ricorre nel verso che chiude la seconda terzina in lingua d'oc del discorso di Arnaldo Daniello: vei jausen lo joi qu'esper, [...] denan (Pg XXVI 144) ...
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La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] in terza rima ha però una sua conclusione metrica, in quanto termina allorché la rima mediana di quella che sarà l’ultima terzina rima con sé stessa in un endecasillabo isolato, che conclude la sequenza (… XYX YZY Z):
ma non eran da ciò le proprie ...
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Pietrapania (Pietrapana)
Adolfo Cecilia
In If XXXII 25-30 D. paragona lo spessore del ghiaccio del Cocito, nella prima terzina, allo spessore delle acque invernali gelate del Danubio e del Don; nella [...] seconda terzina accentua l'immagine e aggiunge: se Tambernicchi / vi fosse sù caduto, o Pietrapana, / non avria pur da l'orlo fatto cricchi. P. (" quae est montanea altissima omnium Tusciae, quae olim vocata est Petra Appuana sicut saepe patet apud ...
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SESTINA
Ettore Pozzoli
. Musica. - Gruppo di sei note di eguale durata, costituente un'unità di tempo.
Può avere accentazione ternaria o binaria secondo che deriva dalla divisione della terzina o da [...] si denomina doppia terzina.
Perciò si definisce: sestina la divisione binaria di un gruppo ternario, doppia terzina la divisione numero 6, che si pone sopra al gruppo.
La doppia terzina invece viene indicata col numero 3, che si pone sopra ciascuna ...
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enjambement
L'e., poiché investe la struttura strofica della poesia, è studiato, anche per i problemi teorici, sotto la voce Terzina; e vedi anche ENDECASILLABO; RIMA; SONETTO. ...
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sabaòth
Angelo Penna
Parola ebraica (plurale di sābā', " esercito ") che si legge nel primo verso (Osanna, sanctus Deus sabaòth) della nota terzina in un latino in cui compaiono tre termini ebraici [...] (Pd VII 1). Al pari di Osanna (v.), la parola s., anzi tutta l'espressione (sanctus Deus sabaòth), fu desunta dalla liturgia, che l'usava prima della consacrazione, avendola presa a sua volta da Is. 6, ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.