Empireo
Attilio Mellone
Secondo il sistema astronomico tolemaico la sfera degli elementi (terra, acqua, aria e fuoco) è circondata da nove cieli mobili concentrici, di cui il più lontano dalla terra, [...] volge e la virtù ch'ei piove, fuorché nella mente divina (cioè in Dio), secondo la costruzione logica di questa terzina (Pd XXVII 109-111); il raggio divino che, secondo l'immaginazione poetica, dà al Primo Mobile vivere e potenza, cade direttamente ...
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sonetto, sonetto doppio
Ignazio Baldelli
1. Nei s. danteschi, la forma arcaica a rime alterne negli otto versi della fronte, è di gran lunga meno usata, come del resto in Cavalcanti e in Cino. Dai conteggi [...] proprio come le racconta D.: a parte il fatto ovvio che il v. 11 è un settenario, D. non adopera mai lo schema CDdC EE nelle terzine dei suoi s.; per di più, la forte pausa dopo il v. 12 costringe a interpretare la sirma come cddc ee, con i due versi ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] cui qui fruisce. L'autografo, che è unico testimone del poema, è mutilo del primo quaderno e il testo inizia con le ultime dieci terzine del terzo capitolo, quando il poeta, con la scorta di una guida di cui non è dichiarato il nome, si trova già nei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Matteo Maria Boiardo, conte di Scandiano, feudatario degli Este e imparentato con [...] e del Tebaldeo e alla composizione di poco successiva dell’Arcadia di Sannazaro), le Pastorali sono formate da dieci brani in terzine, composti, secondo il moderno editore (Stefano Carrai), in un breve lasso di tempo (fine 1483-1484) e da mettere in ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] ; il Rajna, che portò il peso della sua autorità in un articolo del 1921, vedendo in particolare prefigurato nella doppia terzina dei sonetti floreali uno schema prossimo a quello della terza rima.
L'intervento, indubbiamente tardivo, del Rajna, deve ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] genere: così, le laude sono quasi sempre in forma di laude-ballate, le composizioni bucoliche quattrocentesche sono sempre in terzine sdrucciole, i cantari (con rarissime eccezioni) in ottave (per un catalogo completo delle forme metriche italiane v ...
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paronomasia
Francesco Tateo
Termine della retorica greca, che designa la figura conosciuta dai Latini come ‛ adnominatio ', e consistente nell'accostare due o più vocaboli di suono simile o perché risalenti [...] in Pd XXVIII 21 (locata con esso / come stella con stella si collòca), intrecciata a un chiasmo che conclude una terzina ricca di allitterazioni e replicazioni. Un'amplificazione è ancora Né creator né creatura di Pg XVII 91 (da collocarsi accanto a ...
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SERDINI, Simone
Marialaura Aghelu
– Nacque a Siena, verosimilmente nel settimo decennio del XIV secolo, da Simone e da Caterina di Giovanni di Meo Barocci.
La documentazione disponibile non indica con [...] e le qualità, rinviando, per maggiori dettagli sull’esilio dantesco, a un altro testo (v. 14) che, a norma dell’ultima terzina, non può che essere il Trattatello di Boccaccio (vv. 15-17). Assai probabile che il sonetto accompagnasse una copia della ...
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dove (do')
Riccardo Ambrosini
1. L'uso di d. e della forma scorciata dov', di fronte a parole inizianti con e-, i- tonici (non è perciò da rifiutare la lettura dove è scritta, in Rime dubbie XII 13, [...] credea), o un moto di condanna (If XXVIII 16 a Ceperan, là dove fu bugiardo / ciascun Pugliese; nel seguito della terzina l'enfasi allusiva è anticipata: e là da Tagliacozzo, / dove sanz'arme vinse il vecchio Alardo).
In maniera più concreta, in ...
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cesura
Gian Luigi Beccaria
. La struttura ritmica del verso, com'è noto, non è fondata unicamente sul numero delle sillabe e sugli accenti; il verso presenta delle pause interne. A parte le pause grammaticali [...] cogliere gran messe di affinità di ritmi scanditi dalla stessa c., soprattutto spostando l'attenzione all'edificio più ampio e unitario della terzina (per es., cfr. la c. nel secondo e terzo verso in If XIX 49-51 Io stava come 'l frate che confessa ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.