lontra
Antonio Lanci
" Lontra si è un animale lo qual'è peloxo e tutto negro; ave quatro pei ed è lungo, ed ha una lunga coa; vive e fa lo so paisa la mazor parte del so tempo in acqua " (Lana). All'animale [...] D. aveva probabilmente letto della l. e del modo di cacciarla in qualche bestiario; sicché l'evidenza icastica della terzina dimostra la vigorosa capacità del poeta nel risolvere " in impressione fortemente sensoriale... un'immagine puramente pensata ...
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Valcamonica (Val Camonica)
Adolfo Cecilia
Alta valle dell'Oglio; si estende a monte del lago d'Iseo, sviluppandosi in direzione ne per oltre 80 Km.
È ricordata in lf XX 65, nell'ampia descrizione geografica [...] centro in provincia di Brescia posto presso la riva sud occidentale del lago. Apportando tale correzione, lo studioso intende includere nella terzina - in un ampio giro d'orizzonte - i nomi di tutti i corsi d'acqua che si gettano nel lago. Di certo ...
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Praga
Adolfo Cecilia
Città della Boemia, situata in una zona collinosa, sulle rive della Moldava, a monte della confluenza di questo fiume nell'Elba.
Nella località ove sorge P. vi furono insediamenti [...] a poco sviluppando la città.
Per indicare la Boemia (v.) D. usa la perifrasi regno di Praga, in Pd XIX 117, nella terzina nella quale riprova Alberto I per la forzata annessione della Boemia, tolta a Venceslao IV (il sovrano biasimato per la sua vita ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] riceve un timbro più vibrato dagli spiriti politici cui si conforma; con Monti, la comparsa di narrazioni in versi, in terzine, in sciolti e in ottave prelude alla narrativa in versi cara al Romanticismo. Quest’ultimo procede in complesso verso forme ...
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NOVELLA, Agostino
Maria Luisa Righi
NOVELLA, Agostino. – Nacque a Genova il 28 settembre 1905 da Luigi e da Francesca Lagomarsino.
Dopo la 6ª elementare, iniziò a lavorare in un calzaturificio, per [...] fascista. Nel 1923 divenne segretario della FIGS cittadina e membro del comitato esecutivo nazionale.
Aderente alla frazione ‘terzina’ del Partito socialista italiano, nel gennaio 1924 entrò nel PCd’I (Partito comunista d’Italia), convincendo a ...
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anafora
Francesco Tateo
. Figura retorica appartenente al genere della repetitio, e designata appunto in latino col nome di repetitio, o anche di iteratio e relatio: consiste nel ripetere la medesima [...] triplice ripetizione di Per me si va di If III 1-3, e alla triplice ripetizione di Amor all'inizio di tre successive terzine in If V 100 ss., dove Francesca richiama la dottrina d'amore; si pensi alla digressione colta, nella quale D. dichiara la ...
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Loven, Nils (pseud. Nicolovius)
Paolo Ravacchioli
Critico svedese (Reng 1796 - Espö 1858), pastore luterano, dedicò gran parte della sua attività letteraria a traduzioni di poeti stranieri. Dopo la versione [...] lettera, dell'originale.
Il L. curò non soltanto la forma poetica (riproducendo esattamente lo schema metrico della terzina), ma anche l'immediatezza dell'espressione, cercando per quanto possibile di rendere chiare alla prima lettura le allusioni ...
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offendere (affendere; partic. pass. anche offenso)
Antonio Lanci
Verbo usato con discreta frequenza, che ricorre soprattutto nella Commedia. Il latinismo ‛ offenso ' è presente solo in poesia e in rima.
Il [...] .), è stata ripresa dal Pagliaro e difesa con dovizia di argomentazioni, di cui la più importante è il parallelismo istituito fra la terzina 100-102 e la seguente (e, in particolare, tra ancor m'offende e ancor non m'abbandona del v. 105): cfr. Saggi ...
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papiro
Bruna Cordati Martinelli
Per " carta ", in If XXV 65, il canto delle metamorfosi dei ladri; importanti le due terzine, per vedere la funzione del paragone istituito da D. tra la mutazione subita [...] procede innanzi da l'ardore / per lo papiro suso, un color bruno / che non è nero ancora e 'l bianco more. La terzina del paragone è stata citata dal Parodi (Lingua 211) tra quelle " rapide, plastiche, luminose " in cui " tutte le frasi sono segnate ...
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ungere
Alessandro Niccoli
Solo nella Commedia, nel significato usuale di " spalmare, cospargere di olio o di altra materia grassa ".
Per indicare Eva a D., s. Bernardo ricorre a una metafora di origine [...] la sua maternità divina medicò e risanò il genere umano: " illa percussit, ista sanavit " (Agost. Serm. XVIII). Tutta la terzina è costruita in modo che l'idea della redenzione preceda quella della colpa: in esatta corrispondenza con aperse e punse ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.