Strocchi, Dionigi
Cesare Federico Goffis
Letterato romagnolo (Faenza 1762 - Ravenna 1850), ecclesiastico. Recatosi a Roma, ebbe impiego nel Sacro Collegio, poi passò ai repubblicani, e si recò a Milano [...] della Commedia.
Imitò Catullo, volgarizzò gl'Inni di Callimaco, le Georgiche in versi sciolti, le Bucoliche in terzine, ecc., spesso derivando da D. atteggiamenti o espressioni. Infine si avvicinò al Romanticismo, verseggiò le liriche di ...
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Walcott, Derek
Walcott, Derek. ‒ Poeta e drammaturgo di Saint Lucia di lingua inglese (n. Castries 1930). Precocemente interessato alla poesia e al teatro, già a quattordici anni pubblica i primi versi [...] Collected poems 1948-1984 (1986), dai quali è tratta la prima selezione italiana, Mappa del nuovo mondo (1987). Nel poema in terzine Omeros (1990; trad. it. 2003) rilegge epicamente la storia e la natura delle sue isole caraibiche grazie a una lingua ...
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Verseggiatore cortigiano, nacque a Firenze nel 1452 e fu nella sua giovinezza fra i protetti e gli amici del magnifico Lorenzo. Lasciata la patria dopo il 1480, fece un breve soggiorno presso il marchese [...] i versi e talora anche le invenzioni. Nella Festa del Paradiso, ideata dal Moro stesso, sono del Bellincioni le ottave, le terzine, le ballate, con le quali Mercurio, Apollo, le deità dei pianeti, le Grazie e le Virtù dicono con ampollose immagini e ...
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MOTIVO (dal lat. motus)
Gastone ROSSI-DORIA
Voce che nella terminologia musicale corrisponde propriamente al nucleo (melodico, o armonico, o ritmico o timbrico o - come quasi sempre si dà - e melodico [...] , con la figura stessa. Sì che è anche frequente la denominazione di "motivo a crome, o a terzine" invece di "gruppo di crome, o di terzine" come pur vorrebbe il concetto proprio di motivo come nucleo primo e generatore.
In altre accezioni, entrate ...
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Pittore, nato a Vercelli l'11 marzo 1806, morto poveramente a Parigi il 5 marzo 1867. Fu scolaro di Lethière e, dal 1860, direttore della Scuola di Belle Arti di Digione. Il suo Supplice de Mazeppa, esposto [...] Le Sabbat (1828), Les Fantômes (1829), Lénore (1834). Il Triomphe de Pétrarque (1836), che gli valse le celebri terzine di Th. Gautier, è stato ritrovato recentemente. Alla medesima epoca appartengono i suoi ritratti migliori. Quello di Balzac (1837 ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] romana, ma diventa un criterio-guida del pensiero politico (Najemy 1982, p. 558). Se il primo Decennale (resoconto in terzine, dai forti connotati militanti, degli avvenimenti compresi tra il 1494 e il 1504) può essere solo latamente catalogato come ...
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Taide
Manlio Pastore Stocchi
Etera ateniese (sec. IV a.C.), cui furono attribuite imprese e fortune che ne favorirono la fama leggendaria e determinarono l'assunzione del suo nome con valore antonomastico, [...] maravigliose! ".
Se non è revocabile in dubbio che questa di D. sia per l'appunto la T. terenziana, e che nelle terzine dantesche suoni l'eco della scena citata dell'Eunuchus, molto più arduo è il problema di definire con sicurezza il rapporto fra i ...
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Milá y Fontanals, Manuel
Joaquín Arce
Filologo e critico letterario catalano (Villafranca del Panadés, Barcellona, 1818-ivi 1884). Romanista, s'interessò, per quanto concerne la letteratura italiana, [...] descrittiva ma soprattutto " poesia de sentimientos "), le sue traduzioni metriche, sia del sonetto Tanto gentile che dei frammenti in terzine della fine del canto XV e dell'inizio del XXXI del Paradiso.
Bibl. - M. Menéndez y Pelayo, El doctor ...
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FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] celebre niellista Maso. Tale ipotesi non trova però conferma documentale.
Dell'attività letteraria del F. restano tre poemetti in terzine, La buca di Montemorello, Il gagno, Lo studio d'Atene, appartenenti al genere della rimeria satirica e giocosa ...
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Bernardo di Quintavalle
Lorenzo Di Fonzo
Primo seguace di s. Francesco, nato nel 1170 circa. Ricco e stimato cittadino di Assisi, fu nella schiera degli undici che si associarono per primi al santo [...] 1242-43 circa) quasi un " sanctus ridens " (Spec. Perf. 107). Sepolto nella basilica assisana, riscosse culto popolare.
Nelle quattro terzine consacrate da D. al ricordo della conversione della prima famiglia poverella (Pd XI 76-87), al seguito degli ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.