PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] di Ancona, e in tale contesto maturò quel profondo rancore nei confronti dei Malatesta, che espresse nella sua Opera in terzine dantesche, scritta con tutta probabilità nel 1417 subito dopo il suo ritorno a Firenze (anche se il vescovo Benedetto, che ...
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Tanto gentile e tanto onesta pare
Mario Pallaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXVI 5-7), su schema abba abba; cde edc, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime (e nella [...] "); e anche con Chi è questa che vèn ch'ogn'om la mira, dove identica è la disposizione delle rime nelle terzine, segnanti come un ritorno della sirma su sé stessa.
Nella Vita Nuova il sonetto è posto (insieme con Vede perfettamente onne salute ...
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Galvano da Bologna
Mario Saccenti
Amanuense bolognese, contemporaneo dei primi commentatori di D.; a lui ci conduce un codice membranaceo trecentesco della Commedia commentata da Iacopo della Lana (chiose [...] era amore per le pagine piene e le colonne simmetriche - concedersi licenze nel suo delicato lavoro di copista, ripetendo terzine e chiose, infilando sparsamente strofe della canzone Tre donne intorno al cor mi son venute (non senza avvertimenti del ...
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Vedeste, al mio parere, onne valore
Mario Pazzaglia
Sonetto di Guido Cavalcanti (Rime II; schema abba abba; cdc cdc), in risposta al dantesco A ciascun'alma presa e gentil core (v.), come attesta Vn [...] segnor valente / che segnoreggia il mondo de l'onore " e " ten ragion nel casser de la mente "). Guido passa poi, nelle terzine, a spiegare il sogno di D. (senza, però, comprenderne neppure lui lo verace giudicio, Vn III 15); ma la forma allusiva e ...
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Vjàzemskij, Pëtr Andréevič
Nina Kaucisvili
Poeta, letterato, pubblicista russo (Pietroburgo 1792 - Baden-Baden 1878), amico di Pùškin e dei grandi letterati del suo tempo. Non ha dedicato uno studio [...] Roma (1834-35) e Venezia (1853-54) leggeva D. con la guida di un insegnante; a Venezia commentava anche le singole terzine, con riferimenti al mondo classico, e mettendo a confronto la tecnica di versificazione di D. con quella della poesia russa in ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] Soderini (cfr. la lettera di Filippo Casavecchia a M., 30 luglio 1507); e appartiene forse a questi tempi un capitolo in terzine a Giovanni Folchi, intitolato appunto all’“Ingratitudine”. In estate, M. si portò a Siena (10-14 ag.), dove era atteso ...
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MEZZANI, Menghino
Saverio Bellomo
– Domenico, più noto con l’ipocoristico Menghino (o Minghino), nacque presumibilmente durante l’ultimo decennio del XIII secolo a Ravenna, dove il padre Ugolino, originario [...] a inizio del capitolo dedicato a ciascuna cantica, ma a ogni verso che introduce un canto, per solito riassunto in due terzine. Manca il ternario relativo al Paradiso, che forse non fu mai composto.
Probabilmente a tale testo si riferiva Salutati nel ...
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NATALI, Pietro de’
Emore Paoli
NATALI, Pietro de’ (Pietro Nadal). – Nacque a Venezia intorno al 1330, probabilmente primogenito di Ungaro (Ungarello), speziale, e di Marina (Marinuccia).
Sebbene il [...] Paolo De Bernardo, e fu autore della Leandreride, un poemetto in quattro libri per complessivi 65 canti che riscrive in terzine il mito di Ero e Leandro. Morì intorno al 1382.
La precaria situazione economica della famiglia obbligò Pietro, forse il ...
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SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de'
Aldo Roma
SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de’ (ebraico Yehudà ben Yitzchaq Somi mi-Sha‘ar Aryè). – Nacque tra il 1525 e il 1527 probabilmente [...] , composto in risposta a un poema misogino anonimo. Intervenne poi Ya‘aqov ben Yo’av Eliyà da Fano con le terzine intitolate Shiltè ha-gibborim (Armature dei valorosi; Ferrara, Abraham Usque, 1556), nelle quali l’autore tacciò de’ Sommi di adulazione ...
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apocrifi
Emanuele Cutinelli-Rendina
Com’è forse inevitabile per un autore del prestigio di M., il corpus delle sue opere ha subito nel corso del tempo gli effetti delle legittime curiosità di biografi [...] la prima volta nel 1730, la prima cospicua inclusione abusiva nel corpus machiavelliano avviene nell’edizione delle Commedie, terzine ed altre opere edite e inedite (Cosmopoli 1769: S. Bertelli, P. Innocenti, Bibliografia machiavelliana, 1979, p. 167 ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.