FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] d'Urbino e trasferì la famiglia a Mantova.
In omaggio al nuovo marchese il F. compose la Fredericheide, poema in terzine sulle sue glorie militari, rimasto incompiuto e andato perso dopo la morte dell'autore, ed altri brevi componimenti volgari. In ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo
Nereo Vianello
Nacque a Padova il 16 ottobre 1691 da un ramo secondario della famiglia patrizia padovana, la Domus de Campo Sancti Petri, da Alvise Antonio e da Lucrezia Pappafava. [...] . 1756) e Correr-Pesaro (ibid. 1758); migliori le sue due ultime fatiche, le terzine per le nozze dei nipoti Barbaro-Barbarigo [Venezia 1764] e il sonetto e le terzine per il dogado di Marco Foscarini (Padova [1762]). In queste ultime si lamenta: "Io ...
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BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] di sindaco e ragioniere "ad sindacandum rationes comitatus".
In questo periodo all'incirca si può collocare il Trionfo d'Amore in terzine, scritto su commissione di Lorenzo di Tuccio Manetti (m. 1470) per la sua dama Diamante (ed. dal Flamini, Un ...
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Verdi, Giuseppe
Massimo Mila
Le affinità del carattere tra V. e D. sono tanto evidenti che non occorre spender parole per sottolinearle: la fierezza sdegnosa fa dell'uno e dell'altro un esempio di italiano [...] X) non v'è, nel testo musicato da V., che il primo verso: O Padre nostro, che ne' cieli stai; in seguito le terzine procedono per conto loro, con altre rime e altri concetti, parafrasando la preghiera tradizionale.
Il vero incontro tra V. e D. doveva ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] si trattava di cavoli riscaldati, versi già composti a Ferrara e ora rimanipolati. Ma era bello l’attacco di alcune terzine intitolate Entusiasmo malinconico:
Dolce de’ mali obblìo, dolce dell’alma
conforto se le cure egre talvolta
van de’ pensieri a ...
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MOISE, Giovanni
Domenico Proietti
– Nacque il 27 nov. 1820 a Cherso, capoluogo dell’isola omonima nell’arcipelago del Quarnaro (oggi in Croazia). Fu quinto dei sette figli di Benedetto e di Nicolina [...] (sonetti e canzoni intessuti su stilemi petrarchesco-leopardiani, pubblicati da Tamaro, pp. 113-116) e un poemetto in terzine, in sei canti, La visione di Abdallà, concepito negli anni del seminario, nel quale l’archetipo dantesco è utilizzato ...
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RAVINA, Jacopo Amedeo
Alessio Petrizzo
– Nacque il 30 marzo 1788 a Gottasecca, nel Cuneese, da Carlo Francesco Amedeo, medico di antica famiglia borghese, morto quando il figlio era bambino, e da Francesca [...] precedenti l’insurrezione diede forma poetica nelle 173 terzine dei Canti italici. Diffusi manoscritti dall’autunno 1820 noti liberali e radicali. Nel 1847 nell’articolo Esposizione di una terzina di Dante (Rivista di Firenze, XXXI, pp. 121 s.; XXXII ...
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MASSI, Francesco
Gerardo Bianco
– Nacque a Roma il 24 luglio 1804, da Tommaso, sovrintendente del Museo Vaticano, e Maria Orlandini. Avviato agli studi letterari sotto la guida del prefetto della Biblioteca [...] del M., incentrata, principalmente, su argomenti religiosi e sulle opere dei Musei Vaticani, di Roma e del Lazio. Egli descrive in terzine la prigionia di s. Pietro e di s. Paolo nel carcere Mamertino e in ottava rima la liberazione di s. Pietro a ...
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MARINO, Alessandro
Gregorio Moppi
– Non se ne conoscono le ascendenze familiari né l’anno di nascita, avvenuta a Venezia verosimilmente entro la metà del XVI secolo. Vestì l’abito di s. Agostino fra [...] per la forma poetica prevalente nel volume, quella del sonetto, le cui quartine vengono cantate nel primo pannello e le terzine nel secondo. Il M. mostra di favorire versi poco considerati da altri (Spirto felice che sì dolcemente di F. Petrarca ...
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CAMBINI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze da Piero il 17 apr. 1423 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol. 443 bis, Ferza/S. Spirito, f. 11). Sposò nel 1459 Lena di Bernardo Sapiti (menzione [...] Cosimo è la canzone "O popol fiorentin, tu non comprendi / el timon che ti guida a gran salute"; in lode del Pitti sono le terzine (del 1463) "Groria è nel cielo a Dio di tua milizia". Non generica ripetizione di un tema in voga in quegli anni, come ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.