Pelli, Giuseppe
Aurelia Accame Bobbio
Erudito (Firenze 1729 - ivi 1808). Compilò le Memorie per servire alla vita di D. e alla storia della sua famiglia, che uscirono per la prima volta a corredare [...] , prima dell'esilio, in nome del comune; ma contro di lui rivendica a Iacopo figlio di D. il compendio in terzine del poema, che il Filelfo attribuiva a un omonimo figlio di Pietro. Respinge del Boccaccio notizie evidentemente favolose, come il sogno ...
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Volgete li occhi a veder chi mi tira
Mario Pazzaglia
Sonetto di D. (Rime LIX), sullo schema abba abba, cde dce, conservato sotto il suo nome nei codici Chigiano L VIII 305, Trivulziano 1058, nel II [...] Rime L), con cui il sonetto ha comuni altre forme. Ma converrà forse insistere maggiormente sulla vicinanza (soprattutto delle terzine) ai modi cavalcantiani: basti pensare a quella voce che risuona nel silenzio assorto dell'anima con un carattere di ...
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LAMENTO
Mario Pelaez
Componimento in prosa e più spesso in versi, il cui carattere è indicato dal titolo.
Gli esempî risalgono a tempi remoti e se ne trovano in tutte le letterature o come composizioni [...] non ispirasse il poeta popolare, cioè il cantastorie, a fiere deplorazioni, in componimenti narrativi di vario metro (ottava, terzine, serventese, ma anche canzone, ballata e perfino sonetto), e talvolta in prosa. Raramente se ne conoscono gli autori ...
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Poligrafo e poeta. Nato a Rimini nel 1753, a sedici anni vestì l'abito di monaco olivetano, ma poco dopo scappò in Ungheria e si fece militare. Rientrato in patria e nell'ordine, fu mandato lettore a Montoliveto [...] favole ed epigrammi, odi, idillî (Poesie campestri e marittime), scherzi, le Quattro parti del giorno per musica, ottave, sestine, terzine, sonetti, le poesie tradotte dal tedesco. Il meglio è negl'idillî e negli scherzi, o canzonette. Col Bertola l ...
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GIGA (dall'ant. ted. gîga)
Guido Pannain
Strumento musicale, derivato dall'antica lira ad arco, particolarmente diffuso tra il sec. XII e il XIV. Di forma allungata, a fondo ricurvo, la cassa armonica [...] di svolgimento offrono Bach e Haendel: o vagamente mosse, in tempi 3/8 e 6/8, o in tempo ordinario, mosso, a terzine (Haendel, Son., in fa); J. S. Bach, nella prima delle Suites francesi, comprese una giga a tempo tagliato, in movimento moderato, con ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Medici richiese espressamente al poeta mentre questi soggiornava ancora presso il Giberti, e lo raffigurò compiutamente nel giro di poche terzine nell'atto di imporre al buffone di corte un gioco animalesco. Tra le "bestie di casa" Medici il B. sperò ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] Agliè, a stampa il 20 marzo nel Ventesimo: mancano possibili ricordi autobiografici, i quali si affacciano, invece, nelle terzine dedicate A Massimo Bontempelli, che aveva pubblicato le Egloghe e le aveva dedicate ad A. Graf: esplicitamente il poeta ...
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SORIANO (Suriano), Francesco
Noel O' Regan
SORIANO (Suriano), Francesco. – Nacque nel 1548/1549 (il ritratto in calce al frontespizio dell’ultima sua pubblicazione, 1619, lo dice «an[no] aet[atis] suae [...] , Gardano), che include rime di Francesco Beccuti, detto il Coppetta, Girolamo Molino, Iacopo Sannazaro e Pomponio Torelli, e due terzine dantesche (Inf. III, 22-27). Il libro è dedicato a Guglielmo Gonzaga, duca di Mantova, del quale Soriano entrò ...
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UGURGIERI, Cecco
Irene Iocca
– Nacque a Siena, probabilmente nei primi decenni del XIV secolo da Meo Mellone degli Ugurgieri. Noto anche con il nome di Francesco degli Ugurgieri (come informano Crescimbeni, [...] , autore delle Chiose sopra la Commedia).
Nessuno dei codici del Compendio giunti fino a noi associa al testo in terzine il nome di Cecco Ugurgieri. A oggi, tenendo conto delle ultime segnalazioni di Lorenzi Biondi (che aggiunge quattro manoscritti ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] dal punto di vista filologico meno curata di quella del Fasanini.
Del F. ci resta anche, in volgare, un cantico in terzine In adventu Iulii II pont. max. (Bologna, Benedetto di Ettore Faelli, s.d.), scritto probabilmente per l'arrivo del pontefice a ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.