Rozzi, Congrega dei
Michele Feo
Costituitasi a Siena nel 1531 per libera associazione di intelligenti artigiani amanti del teatro e delle lettere, la Congrega dei R. nella fase iniziale della sua travagliata [...] o citazioni saltuarie ed esteriori; più dovette giuocare la consuetudine con la Commedia nell'educazione a versificare in endecasillabi e in terzine, oltre che in ottave.
Bibl.-Il testo dei Capitoli in C. Mazzi, La C. d. R. di Siena nel secolo XVI ...
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roggio; robbio
Andrea Mariani
Maurizio Dardano
robbio. Per le due forme, dal latino rubens, v. Parodi, Lingua 227-228. Per il significato, l'aggettivo si distingue da ‛ rosso ' per aver sempre rapporto [...] e il nostro robbia ". Consegue senza dubbio alla ricerca di un effetto stilistico la successione, a distanza di due terzine, della forma popolare, posta nel mezzo del verso, e del latinismo addotto a comporre una rima difficile, secondo un'abitudine ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] di Lorenzo il Magnifico e amico di Marsilio Ficino, Giovanni Pico della Mirandola e Poliziano. In una visione in terzine, Sannazaro ne denunciò l’assassinio (avvenuto subito dopo la morte di Lorenzo, 8 aprile 1492), indicando come mandante Piero ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] delle quali è a sua volta divisa in "parti". Ogni "parte" contiene la spiegazione di un certo numero di terzine. Nel chiosare l'Inferno, F. separa nettamente la spiegazione letteraria - in forma di parafrasi - dall'interpretazione allegorica. Nel ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] in latino e volgare restano sette Libri sibillini (Ibid., Mss. it., cl. IX, 231 [= 6889]), che narrano in terzine la genealogia della famiglia Magno in chiave mitologico-fantastica. Marcantonio morì a Venezia il 23 ott. 1549.
Abbiamo scarsissime ...
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MORONE, Cataldo
Marco Leone
(in religione Bonaventura). – Nacque a Taranto nel 1560 da Marco, esponente di un’agiata famiglia cittadina, e da Franceschina De Caressina. Ebbe un fratello di nome Bartolomeo. [...] segnalano in particolare un gruppo di sonetti di argomento biblico e una serie di nove invettive in terzine contro altrettanti vizi personificati, nella linea di una riconoscibile struttura dialettico-tenzonatoria tipica della coeva poesia religiosa ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] e nella voce di G. Casati. Le cose di migliore qualità del G. sono il già ricordato poemetto incompiuto in terzine B0naparte in Italia, il canto militare La vendetta, la celebrata composizione La madreebrea nell'assedio di Gerosolima (Roma 1791), che ...
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Ampère, Jean-Jacques
Remo Ceserani
Letterato e storico francese (Lione 1800- Pau 1864), figlio del fisico André-Marie A. Spirito profondamente romantico, l'A. fu un viaggiatore infaticabile (percorse [...] da grande amicizia, benché non condividesse i suoi sentimenti cattolici). Nel 1836 l'A. scrisse un lungo poema in terzine dantesche (forma metrica molto rara in Francia e reintrodotta solo dal Gautier), avente come argomento una specie di viaggio ...
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Bicci novel, figliuol di non so cui
Eugenio Chiarini
. Terzo e ultimo sonetto di D. nella tenzone (v.) con Forese (Rime LXXVII). Replicando al secondo di Forese (Va, rivesti San Gal prima che dichi), [...] della poesia di lode; e suggerisce una delle ‛ componenti letterarie ' della tenzone.
Non meno fruttuoso risulta l'esame delle terzine.
S'è fatto un gran discorrere sul confronto di Simone Donati, padre putativo di Forese, con s. Giuseppe (che gli ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] dei Seicento.
Ma forse la sua opera, poetica più importante rimase inedita. Si tratta di un canto funebre in novanta terzine ebraicorabbiniche sulle sofferenze patite dalla comunità israelitica di Chieri tra la fine del 1630 e l'inizio del 1631 a ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.