CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] Opera omnia cit., dal Della Torre (pp. 28 s.), da A. M. Bandini, Specimen litteraturae Florentinae, Firenze 1751, pp. 70-76. Le terzine di G. Sarto furono pubblicate da P. Villari, La storia di G. Savonarola e de' suoi tempi, I, Firenze 1887, p. CXXV ...
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In ogni epoca, in ogni scuola e in ogni genere di musica si è fatto uso (più particolarmente nei movimenti del canto) di speciali andamenti melodici, che, o con note di passaggio o con effetti di ritardo [...] non seguono una forma prestabilita, ma si sviluppano in belli e morbidi vocalizzi, nei quali spesseggiano i passaggi di terzine, mentre talvolta, benché accada più di rado, il vocalizzo si restringe in piccole forme di vero e proprio abbellimento ...
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MELI, Giovanni
Luigi Sorrento
Poeta, nato a Palermo il 6 marzo 1740, ivi morto il 20 dicembre 1815. Alternò fin dalla gioventù, secondo la tradizione siciliana e l'indirizzo dominante dei tempi, lo [...] del ribelle e l'individualismo ambizioso o esasperato. Gli stessi lamenti del suo Polemuni (idillio, 1787), come pure le terzine di Lu chiantu d'Eraclitu e il poemetto Lu specchiu di lu disingannu, non contengono l'intima tragedia della disperazione ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] teatrale e ai loro più fortunati interpreti. Il più autorevole dei due, il Goldoni, rispose, con molta misura, nelle terzine All'illustrissimo signor avvocato Giuseppe Alcaini. La polemica mise a rumore l'intero ambiente culturale di Venezia; il G ...
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NICCOLI, Nicolò
Concetta Bianca
– Nacque a Firenze nel 1365, come si deduce dal Catasto del 1430, in cui risulta di anni 65 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto 1430, f. 275v), primogenito di Bartolomeo, [...] conseguenza, dalla svalutazione della poesia in volgare, al pari di Coluccio Salutati che aveva tradotto in latino alcune terzine dantesche, dovette contrapporsi a Cino Rinuccini, come si deduce dall’Invectiva contro a cierti caluniatori di Dante e ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] Verona contrassegnata dalla presenza di Petrarca ma anche da appassionati studi su Dante: la declamazione di un capitolo in terzine sulla Commedia eseguita da Pietro Alighieri, che il M. tuttavia fraintese mostrando di non conoscere l'opera dantesca ...
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imperatori romani fino a Marco Aurelio
Raffaele Ruggiero
L’ascesa di Cesare al potere, l’assassinio, la storia del consolidamento imperiale a opera di Ottaviano, il principato sotto i Giulio-Claudi, [...] Principe, dove il nome ricorre solo in quanto ‘imitatore di Alessandro’ (Principe xiv 14; così anche nel capitolo in terzine “Di Fortuna”, vv. 162-68, dove Cesare e Alessandro sono abbinati come condottieri capaci di sottomettere Fortuna), ovvero per ...
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Nerli, Filippo de’
Floriana Calitti
Nato a Firenze da Benedetto e da Cassandra Martelli, nel quartiere di S. Spirito il 9 marzo del 1486 (Arrighi 2013), da antica e nobile famiglia, citata da Dante [...] due libri delle Istorie fiorentine (Lettere, pp. 452-53). In data affatto incerta, M. dedicò a N. un epigramma in terzine “Dell’occasione”, volgarizzamento da Ausonio; per i dubbi che toccano la stessa dedica, attestata solo nella stampa giuntina del ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] episodi.
In risposta alle satire del C. uscirono i Pifferi della montagna di Cosellio Filomastige (Leida 1738), volgare libello in terzine, forse opera del Lami, dove si schernivano i gesuiti G. Lagomarsini e P. Venturi, ritenuti i veri autori dei ...
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Iugoslavia
Mirko Deanovic
Per riferimenti a luoghi dell'odierna I. nel testo dantesco, v. CARNARO; Croazia; Rascia.
Fortuna di D. in Iugoslavia. - Sul territorio della I. d'oggi, che consiste di sei [...] la conoscenza di D. come di poche opere poetiche straniere. Nel 1929 esce a Belgrado la versione completa della Commedia in terzine, opera di Dragiša Stanojević (morto nel 1928), finita già nel 1902; ma il testo è piuttosto ‛ ricantato ' che tradotto ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.