GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] dalle prospettive e dalla cultura postunitarie sono all'origine delle opere più ambiziose e impegnative del G., due poemi in terzine dantesche e in forma di visione (genere assai caro alla lirica oratoria classicheggiante, da O. Minzoni a V. Monti ...
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LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] sonetti editi postumi nelle Rime degli Arcadi sulla Natività di Nostro Signore Gesù Cristo, ibid. 1744, pp. 7-13), i due capitoli in terzine Adamo ed Eva (ibid., pp. 14-18, 139-144) e l'elegia Veggio un bambino candido e vermiglio (ibid., pp. 166-168 ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] e degli eroi (Venezia 1622 e 1626, con una Nuova aggiunta del 1627) sono una raccolta di componimenti poetici in terzine preceduti da un breve "argomento" in prosa. Sulla scorta di una nutrita tradizione (rappresentata, tra gli altri, dalle Epistole ...
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Eliot, Thomas Stearns
Mario Praz
Sebbene il culto di D. avesse una tradizione negli ambienti bostoniani dove fu educato E. (i dantisti di Harvard University, da Longfellow a Charles Eliot Norton, Santayana [...] parte di E. si trova nella seconda sezione di Little Gidding nei Four Quartets (1940-43), che contiene un lungo componimento in terzine non rimate, in cui il ritmo, le immagini, e i passi discorsivi richiamano D. molto da vicino.
Bibl.- M. Praz, T. S ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] dei SS. Severino e Sossio, composto dalla Sacra Famiglia,pastori inadorazione,e gruppo dei re magi, nonché le figure "terzine" del Museo di Baranello (Campobasso) e quelle sparse nelle collezioni napoletane.
Morì a Napoli nel 1871.
Fonti e Bibl ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] ode (Alla Musa). Oltre le opere maggiori P. lasciò un gran numero di rime varie (canzonette, scherzi, cicalate, terzine, versi sciolti, sonetti) spesso destinate a tornate accademiche o a raccolte occasionali per questo o quel personaggio, questo o ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] e un poeta.
Il bisogno di esprimersi, che si manifesta per la prima volta nell'Appressamento della morte (1816) - cantica in terzine che risente dell'influenza del Varano e del Monti, ma che è già qualche cosa di più che un'esercitazione letteraria ...
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FOLENGO, Teofilo
Attilio Momigliano
Poeta. Nacque a Mantova l'8 novembre 1496, morì a Campese di Bassano il 9 dicembre 1544. Fece i primi studî a Mantova, li continuò a Bologna, dove sentì le lezioni [...] . L'unica edizione antica fu pubblicata a Venezia, probabilmente nel 1533. Altre opere: La Palermitana, poema sacro in terzine, e l'Hagiomachia, raccolta di vite di santi in esametri latini.
Edizioni: Oltre quelle citate: Le Maccheronee, a ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] (primavera del 1577), servì soltanto a riscattare suo fratello Rodrigo. A lui che tornava in patria egli affidò un'epistola in terzine per il segretario di Stato Mateo Vázquez: un appello in nome del suo passato di combattente, un'esortazione per una ...
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SÁ de Miranda, Francisco
Mario Pelaez
Poeta portoghese, nato a Coimbra il 27 ottobre di un anno non ben determinato fra il 1484 e il 1495, figlio di D. Gonzalo Mendez de Saa, appartenente a nobile famiglia. [...] canzoni (una alla Vergine è imitazione della petrarchesca), cinque elegie in terza rima, nove egloghe, di cui sei nella forma metrica della terzina o della canzone o dell'ottava, e infine sette Epistole (Cartas) di tipo oraziano, di cui qualcuna in ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.