LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] , attraverso Boiardo, dal ciclo carolingio). Alla letteratura cavalleresca riporta anche il metro prescelto, ottave intervallate da terzine.
Per gli anni successivi al rientro in patria le notizie sul L. scarseggiano. Secondo quanto afferma il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Folengo è Il più famoso rappresentante di quell’“espressionismo” maccheronico e dialettale [...] , trascorsi perlopiù in Sicilia, appartengono ancora opere di edificazione in latino e in volgare: un poema sacro in terzine La Palermitana, la sacra rappresentazione Atto della Pinta e il poema latino rimasto incompiuto Hagiomachia (vite di martiri ...
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preghiera (preghera; pregheria; preghero, in rima)
Antonio Lanci
Ricarda Liver
Sostantivo non molto frequente, quasi sempre costruito con ‛ fare '. Nel Fiore ricorre per lo più la forma ‛ preghera ' [...] della divinità (vv. 1-3), di predicati riferentisi alla sua vita e ai suoi fatti (vv. 4-9), poi di una terzina che riassume il particolare significato che la divinità ha per il credente (vv. 10-12), infine di una serie di predicati celebranti la ...
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MUSCETTOLA, Antonio
Marco Leone
– Nacque a Napoli il 25 gennaio 1628, primogenito di Francesco I, esponente dei duchi di Spezzano, e da Vittoria Campolongo. Ebbe come fratelli Pietro e Tiberio.
Dopo [...] per il genere. Vittorio Imbriani gli attribuisce, citandone alcuni versi, anche un poema inedito in 18 canti e in terzine dantesche, oggi probabilmente perduto, Il Mondo senza maschera (Tallarigo-Imbriani, 1884, p. 556).
Oltre che per una vena ...
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Liguria
Cesare Federico Goffis
Si deve intendere per L. la regione marittima che D. circoscrisse fra Lerici e Turbia (Pg III 49), precisando il primo limite sul fiume Magra che per cammin corto / parte [...] ; il Chiabrera, che dando al poeta " gran vanto per la forza del rappresentare e particolareggiare le cose ", ne biasimò la terzina e l'uso della rima, ne approvò la dottrina linguistica; il marchese A.G. Brignole Sale; il gesuita G.B. Pastorini ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] di Francesco Stabili (Cecco d'Ascoli). Va considerato, infine, un rifacimento del Fiore di virtù il Ristorato, poema in terzine del bolognese Ristoro Canigiani.
Manca un'edizione moderna del Fiore di virtù; Maria Corti, che ne aveva intrapreso l ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] Filosofia, Firenze 1551. Va però anche rilevato che il B. non trascura del tutto l'esegesi e il commento delle terzine dantesche premesse alle sue lezioni: si preoccupa spesso di parafrasarle, di commentare le allegorie, di illustrare i costrutti e i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche nel Quattrocento continua la tradizione della lauda lirica, che insieme alla sacra [...] e madre di Lorenzo il Magnifico, è autrice di cinque poemetti sacri e di otto laude. I poemetti, in terzine o in ottave, narrano episodi biblici scelti certamente dalla nobildonna dopo accorta riflessione: abbiamo così la Vita di santo Giovanni ...
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PORRINO, Gandolfo
Domenico Chiodo
PORRINO, Gandolfo. – Nacque a Modena in data imprecisata ma, verosimilmente, negli ultimi anni del Quattrocento. Il padre, originario di Sassuolo e della famiglia Bertoia, [...] di sonetti e canzoni a fronte della preponderante presenza di componimenti di maggiore estensione (stanze e capitoli in terzine) sia per l’organizzazione del volume, che riproduce le varie circostanze biografiche e i periodi di servizio prestati ...
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aspetto
Amedeo Quondam
Ricorre spesso nel lessico dantesco con una notevole ampiezza di valori semantici, che a volte presentano difficoltà di precisazione nel loro oscillare tra il significato attivo [...] della luce solare (la bella figlia ecc.), cioè dei raggi solari, ché tutte le altre luci sono un riflesso. Tutta la terzina la spiegheremo dunque: Così la pelle, naturalmente bianca, si fa nera ai raggi del sole ". Ma l'interpretazione generale della ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.