Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità della produzione di Giovanni Pascoli e la sua modernità di poeta [...] tradizione, sottoposti a continue variazioni al limite del cammuffamento (così ad esempio l’uso dello sciolto e delle terzine in strofe chiuse) e della forzatura prosodica (il frequente utilizzo dei versi ipermetri, ad esempio; infrazione tuttavia in ...
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francescanesimo
Raoul Manselli
Iniziato da s. Francesco d'Assisi, approvato da Innocenzo III nel 1205-10, poi ancora approvato verbalmente da Onorio III nel 1221 e infine approvato sempre dallo stesso [...] , / là onde vegnon tali a la scrittura, / ch'uno la fugge e altro la coarta (Pd XII 115-126).
La prima terzina chiaramente rivolge ai minori, che da principio si erano mossi sicuri dietro le orme del loro padre spirituale, il rimprovero di avere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore [...] donne, ne lacera il corpo, lanciandosi poi in uno sfrenato baccanale.
Nei 342 versi del testo si alternano ottave, terzine, ballate e strofe madrigalesche in una polimetria che sarà poi tipica del genere. Poliziano per questo suo esperimento guarda ...
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Burchiello e la poesia licenziosa del Quattrocento
Giuseppe Crimi
La poesia di Domenico di Giovanni, detto il Burchiello (Firenze 1404 - Roma 1499), grazie a una diffusa tradizione manoscritta e a stampa, [...] in terza rima, nella quale non si fa però alcuna menzione di Arezzo, e appare come personaggio di un atto unico in terzine, Il pescatore di Marcello Roncaglia (Siena, Francesco di Simione, 1547). Al momento, in attesa di riscontri più cogenti, si può ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] senza Euridice..."), che supplica gli dei infernali di restituirgli Euridice, è espresso dal C. con tre coppie di terzine fra i versi sciolti, cosicché la commozione e lo struggimento del personaggio, pur esprimendosi nella loro intensità, assumono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre la produzione didattica in versi non è riconducibile a un modello letterario [...] , separando nettamente teologia e natura (di cui qui unicamente ci si occupa). Il Dittamondo impiega il metro delle terzine dantesche per narrare un viaggio immaginario intrapreso per consiglio della Virtù e sotto la guida del geografo Solino. ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] ci ha lasciato notizia di un De soluto matrimonio, manoscritto, e di un'epistola latina a Sigismondo Loffredo. Alcune terzine attribuite al C. nel ms. XIII. D. 27della Biblioteca nazionale di Napoli sono quasi sicuramente una falsificazione tarda di ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] riceve un timbro più vibrato dagli spiriti politici cui si conforma; con Monti, la comparsa di narrazioni in versi, in terzine, in sciolti e in ottave prelude alla narrativa in versi cara al Romanticismo. Quest’ultimo procede in complesso verso forme ...
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(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] Franåaises di P. Fort, The ballad of Reading Gaol di O. Wilde, The ballad of the white Horse di Chesterton; le terzine Die Ballade von Äusseren Leben di Hofmannsthal; Die Weise von Liebe und Tod des Cornets Christoph Rilke di Rilke), adoperata per ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] , che erano dell'egloga per le feste cortigiane, delle sacre rappresentazioni per il popolo della sua Toscana. Un'egloga in terzine è infatti la prima scena in cui Aristeo, pastore giovane, confessa a Mopso di amare Euridice; al che segue una ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.